Bibbiano, oggi la sfida delle due piazze tra sardine e leghisti (distanti solo 200 metri)
«Bibbiano è un comune italiano di 10.205 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna». A parte il risultato di Wikipedia, digitando il nome della cittadina su Google, la rete restituisce migliaia di pagine che associano il paese emiliano a un’inchiesta giudiziaria su alcuni casi di affido di minori. Tutto il resto, associazioni culturali, eventi e pagine web che riguardano la quotidianità della cittadina, compaiono in fondo a un elenco lunghissimo, nelle ultime pagine. Praticamente non esistono.
«Per la prima volta dopo tanto tempo, questa comunità è libera di raccontare che Bibbiano è prima di tutto terra di musica, terra di Parmigiano Reggiano e terra di accoglienza. Libera di poter presentare un’alternativa a coloro che non si sono fatti scrupoli a giocare con la dignità delle persone per una manciata di voti. Libera di smettere di stare a guardare e di decidere che da giovedì si inizia a scrivere una storia nuova. Ma Bibbiano ha bisogno di noi», hanno scritto le Sardine per raccontare l’esito dell’assemblea di residenti che, lo scorso lunedì, ha ribadito l’invito alle 6.000 Sardine.
«Ma chi ca**o se ne frega delle Sardine – ha detto Matteo Salvini durante una tappa del suo tour elettorale in Emilia, a Casalgrande -. Io parlo di uomini e donne, di mamme e papà, di bimbi e bimbi. La fauna ittica mi interessa relativamente», ha chiosato durante il comizio. La presa più dura sul tema, però, resta quella di Lucia Borgonzoni: al Senato, appena scoppiato il caso giudiziario, la candidata del centrodestra sfoggiò con fierezza una t-shirt con su scritto «Parliamo di Bibbiano», evidenziando di rosso le lettere “PD”. Da quella maglietta, passando per il pizzino del leghista, che tra le indicazioni per la campagna elettorale annotò «usare la clava di Bibbiano», a oggi, il centrodestra non ha smesso di battere sulla questione.
Gli eventi su Facebook
Oggi, a circa 200 metri di distanza e più o meno in contemporanea – la convocazione per i leghisti è alle 18:00, per le Sardine alle 19:00 – due piazze diverse per idee e colore politico si ritroveranno a Bibbiano. L’evento della Lega, “Giù le mani dai bambini!“, si tiene in piazza della Repubblica. Lanciato da Matteo Salvini su Facebook, appena 39 persone hanno confermato la partecipazione. “Sardine a Bibbiano: la piazza giusta” è invece la manifestazione lanciata dai Youness Warhou, Giulia Sarcone e il gruppo di Sardine bolognesi: alle 20:00 del giorno precedente, sono 5.748 i partecipanti su Facebook.
Questione sicurezza
Ma le persone attese sono molte di più di quelle che hanno aderito agli eventi sul social: nelle piazze di Bibbiano sono attese oltre 10 mila persone e la città potrebbe addirittura raddoppiare la sua popolazione considerando gli arrivi da altre città e regioni. Una delegazione di Sardine lombarde arriverà in provincia di Reggio già dal pomeriggio e anche la Lega sta organizzando autobus per portare i suoi militanti. Tra Polizia di Stato, Digos, Carabinieri, Polizia Locale e Vigili del fuoco sono duecento gli uomini schierati per gestire l’ordine pubblico: 70 di loro arrivano dal reparto mobile di Bologna e 50 carabinieri provengono da Milano.
Salvini e Borgonzoni insieme sul palco
Previsti anche due punti di assistenza sanitaria e una sala per i giornalisti nel Cinema Teatro Metropolis. Sul palco di piazza della Repubblica, difronte al municipio, saliranno Matteo Salvini e la sua candidata, Lucia Borgonzoni. La manifestazione dovrebbe durare un’ora a partire dalle 18:00, salvo ritardi probabili in attesa che tutti i militanti confluiscano in piazza, attraversando una cittadina congestionata. «Quando porti via un bimbo da una mamma e un papà non puoi parlare di errore tecnico. Ci vediamo domani pomeriggio alle 18 in piazza a Bibbiano, le famiglie da cui Bonaccini è in fuga meritano ascolto, risposte, giustizia e verità», ha scritto Salvini per invitare alla partecipazione. «Bibbiano non merita di essere famosa perché qualcuno portava via i bambini con l’inganno alle loro famiglie», ha dichiarato Borgonzoni.
Un’orchestra di Sardine
«Non volevamo causare ulteriore esposizione mediatica ai cittadini – ha detto a Open Youness Warhou, Sardina e organizzatore della piazza di Bibbiano -. Sono stati già strumentalizzati dalla destra. È a causa della propaganda leghista se alcuni cittadini soffrono perché dire la parola Bibbiano sembra come pronunciare una parolaccia». “Sardine a Bibbiano: la piazza giusta” partirà alle 19:00 a 200 metri da piazza della Repubblica, in piazza Libero Grassi. Ci sarà Mattia Santori, il volto più noto di questo movimento: non si sa ancora se parlerà o meno dal palco. Warhou farà un discorso conclusivo, ma il cuore dell’iniziativa è creare un’enorme orchestra corale coordinata da alcuni musicisti sul palco: a ogni Sardina è stato chiesto di portare uno strumento musicale o qualsiasi oggetto creativo in grado di produrre dei suoni.
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