Coronavirus, a Fiumicino uno scanner per i passeggeri in arrivo da Wuhan. Bloccato un volo per la città cinese
Misure di controllo più rigide e incremento della rete di sorveglianza. Questa la decisione del ministero della Salute per prevenire e fronteggiare i rischi legati al coronavirus, simile alla Sars, il cui focolaio si è diffuso a partire da Wuhan, in Cina, e sarebbe arrivato all’uomo dai serpenti.
Oltre allo screening, per i passeggeri dei voli provenienti dalla citta cinese è prevista anche la compilazione di una scheda che indichi destinazione e percorso una volta sbarcati, in caso la malattia si sviluppasse successivamente, dopo la fase di incubazione.
E così, 202 viaggiatori viaggiatori in arrivo oggi all’aeroporto di Fiumicino, molti dei quali con indosso le mascherine, per la maggior parte di nazionalità cinese – pochi italiani e una coppia di australiani – sono stati fatti transitare, dopo lo sbarco, in una sala appositamente attrezzata per effettuare i controlli, lontana dal transito di passeggeri di altri voli in arrivo.
Gestione dell’emergenza
Per andare incontro alle necessità che si stanno presentando con l’espandersi dell’epidemia, Fiumicino ha riattivato una struttura decentrata rispetto ai terminal per gestire questo tipo di casi dato che l’aeroporto si presta anche a gestire voli in emergenza sanitaria.
Inoltre, è in vigore una procedura sanitaria gestita dall’Unità per la sicurezza sanitaria transfrontaliera Usmaf-Sasn, secondo quanto previsto dal regolamento sanitario internazionale del 2005, per verificare l’eventuale presenza di casi sintomatici a bordo degli aeromobili provenienti da Wuhan e il loro eventuale trasferimento all’istituto nazionale malattie infettive Spallanzani.
Scanner per 202 passeggeri
Duecentodue passeggeri provenienti dalla città di Wuhan, all’atterraggio del velivolo su cui si trovavano sono stati prelevati e portati in un “canale sanitario” dedicato, lontano dalle aree di transito degli altri passeggeri in arrivo.
A loro sono state applicate per la prima volta le procedure disposte dalle autorità dopo la diffusione del contagio. Le immagini raccolte dagli scanner sono state esaminate dal personale medico preposto a individuare eventuali passeggeri con la febbre o altri sintomi.
I passeggeri sono stati poi trasportati al terminal per proseguire i normali controlli di sbarco e ritiro bagagli. Un mezzo della croce rossa, con tecnologia mobile, con personale sanitario e una camera IsoArk per il contenimento del rischio infettivo, attendeva il volo, pronto all’evenienza in caso di segnalazione da bordo di una persona che accusasse sintomi sospetti. Non si ha notizia al momento di alcun caso sospetto.
Si tratta del volo diretto della China Southern Airlines Cz 645, atterrato alle 4.50 all’aeroporto di Fiumicino. La compagnia vola sullo scalo tre volte a settimana.
Voli cancellati
Il volo della China Southern Airlines programmato per questa mattina dall’aeroporto di Fiumicino per Wuhan, alle 12.30, non partirà più per la città da cui si è diffuso il coronavirus, ma sarà dirottato a Canton.
La decisione arriva come risposta a quanto stabilito dalle autorità di Wuhan che per il momento hanno deciso di fermare il trasporto pubblico, tra cui treni ed aerei in uscita, per contrastare la diffusione del virus.
Questa mattina, alle 4.50, è arrivato regolarmente allo scalo romano il volo China Southern Airlines da Wuhan, partito dalla Cina prima che fossero adottate le decisioni delle autorità della città. I controlli per i 202 passeggeri si sono conclusi poco dopo le 6.
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