Davos, il finanziere George Soros: «Ci sono più Sardine che squali come Salvini, aspirante dittatore d’Italia»
Alla fine è arrivato anche lui: il nemico per eccellenza del sovranismo, George Soros ha voluto dire la sua sullo scontro Sardine – Matteo Salvini. E non poteva farlo da posto migliore che Davos, la piccola località sciistica in Svizzera dove è in corso il Forum Economico Mondiale che ogni anno vede la partecipazione dei “grandi” della politica e dell’economia mondiale. «Ho saputo di un movimento spontaneo di giovani che si sono ribellati ai comizi di Salvini», avrebbe dichiarato Soros durante la tradizionale cena con la stampa. «Tenevano insegne a forma di sardine, con il motto “Sardine contro Salvini”», ha proseguito. Il miliardario e fondatore di Open Society non sembra avere dubbi su chi può vincere lo scontro tra il giovane movimento e l’ex vicepremier e ministro dell’Interno. «Ci sono più sardine che squali come Salvini, e dunque le sardine prevarranno», ha sentenziato Soros che ha definito il leader della Lega senza mezzi termini «l’aspirante dittatore d’Italia».
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