Allenamenti, schemi e strategie. Ecco come ci si prepara a un (vero) torneo di videogiochi – Il video
Allenamento individuale, allenamento di squadra, strategie, schemi da ripetere e riflessi da sviluppare. Più cresce il panorama degli esport e più il percorso da seguire per arrivare a competere nei tornei professionistici assomiglia a quello di qualsiasi altro sport.
Il 22 gennaio è iniziato in Italia il Pg Nationals Spring Split di League of Legends, uno dei titoli più importanti nell’ambito dei videogame competitivi. Otto squadre si sfidano per ottenere la coppa del vincitore e la qualificazione alla fase a gironi dell’Eu Master 2020, il campionato europeo. Esattamente lo stesso meccanismo che permette alle squadre di Serie A di passare alla Champions League.
Pochi giorni prima del torneo, abbiamo incontrato giocatori, coach e organizzatori. Per iniziare a capire quali sono i meccanismi dietro a un giro di affari che secondo il Global Games Market Report nel 2019 si è attestato su 1,096 miliardi di dollari.
Cos’è League of Legends, il videogioco che porta i draghi negli stadi
Pechino, novembre 2017. Tra gli spalti del Beijing National Stadium un drago spalanca le ali sulla folla. Atterra sul palco e ruggisce prima di aprire di nuovo le ali e lasciare lo stadio con un balzo.
I milioni di utenti connessi in streaming con le finali del campionato mondiale di League of Legends si sono trovati davanti a questa scena mentre guardavano lo spettacolo di apertura della gara. A vincere il montepremi da 5 milioni di dollari saranno i Samsung Galaxy.
Questo è solo un esempio della popolarità raggiunta da questo titolo nel corso degli ultimi anni. Il gioco in sé è un Moba: multiplayer online battle arena. Si gioca in squadre da cinque giocatori. Per ogni partita si affrontano due squadre sulla stessa mappa di gioco.
Si possono scegliere vari campioni, personaggi caratterizzati da statistiche e abilità diverse. Ci sono i combattenti, i maghi, i tiratori e i campioni di supporto che non fanno danni ma si occupano di azioni comunque necessarie al gioco, come curare gli alleati. Lo scopo di ogni squadra è distruggere il Nexus, la base nemica.
Leggi anche:
- Minecraft si trasforma ancora. Gli utenti creano (e regalano) una versione ispirata a Harry Potter
- Italiani, popolo di gamer: solo uno su 20 non ha mai toccato un videogioco – L’indagine
- Il falso video dell’uccisione del generale Soleimani: un videogioco già usato dai russi contro gli Stati Uniti
- Fare donazioni senza pagare un euro? Si può, grazie ai videogiochi – Il video
- Il suicidio di Reckful, streamer di videogiochi. Il suo canale Twitch resta attivo come un memoriale