Milan, ancora Rebic: blitz a casa di un Brescia sciupone
Ci pensa ancora lui, Ante Rebic. L’ex oggetto misterioso del Milan è diventato il classico Re Mida. Anche a Brescia, dove subentra nella ripresa a Leao, il croato spacca la partita. Entra al 58′ e segna al 71′ il gol che regala al Milan la quarta vittoria consecutiva, Coppa Italia compresa. Il Diavolo, che soffre a lungo la supremazia territoriale del Brescia, approda momentaneamente in zona Europa League: scavalcato il Cagliari, sesto posto in classifica.
Brescia sciupone
La sconfitta è pesante per il Brescia che, ai punti, non avrebbe meritato di perdere. Ma tant’è. La squadra di Corini, priva dello squalificato Balotelli, gioca meglio, è più intensa per 70 minuti. Però, sbaglia troppo. Torregrossa sfiora il vantaggio a fine primo tempo; nella ripresa idem, con sforbiciata fuori di un niente. Toccherà poi a Donnarumma neutralizzare Bisoli a tu per tu con la porta.
Il Milan, che si divora un gol con Ibrahimovic da zero metri nel primo tempo, sembra sull’orlo di crollare, ma Pioli pesca il jolly dalla panca. E’ il solito Rebic, che entra al posto dello spento Leao e segna in mischia l’1-0 (cambio di campo di Calhanoglu, cross di Ibra e assist involontario di Canchellor). E’ il terzo gol in campionato per Rebic. Quello da tre punti perché il Brescia, trascinato da un Tonali immenso, ha dato tutto e la benzina è finita. A differenza di quella che alimenta il serbatoio di Theo Hernandez che, a tempo quasi scaduto, si fa 60 metri di campo e stampa una traversa clamorosa. Il Milan vince ancora. E risente il profumo d’Europa.