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Terremoto in Turchia, almeno 29 le vittime. Oltre 1.200 feriti. Si scava sotto le macerie – Le immagini

25 Gennaio 2020 - 18:55 Redazione
Si aggrava il bilancio. Secondo il governo, ci sarebbero ancora una trentina di persone intrappolate sotto le macerie

È salito ad almeno 29 vittime il bilancio del sisma che ha colpito ieri sera la provincia orientale turca di Elazig. Lo riferisce la protezione civile di Ankara (Afad). Il totale dei feriti accertati è invece di 1.243.

Il violento terremoto di magnitudo 6.8 della scala Richter si è registrato ieri – alle 20.55, ora locale – nell’est della Turchia, secondo quanto riporta oggi l’agenzia Anadolu che l’agenzia dell’emergenze nazionali Afad. Almeno 15 vittime si sono registrate nella provincia di Elazig, dove è stato localizzato l’epicentro del sisma, e altre quattro nella provincia vicina di Malatya.

La conta dei danni non è ancora possibile, ma i crolli registrati sono moltissimi. «I soccorritori stanno cercando di estrarre almeno 30 persone bloccate sotto le macerie degli edifici crollati a Elazig», ha fatto sapere il ministro degli interni Suleyman Soylu.

La televisione turca ha trasmesso immagini impressionanti di persone in preda al panico che si precipitano fuori dagli edifici e almeno un edificio con un tetto in fiamme.

Ismail Sen/ANSA | Persone in attesa di fronte a un edificio sollassato a Elazig, Turchia, 24 gennaio 2020

Il responsabile dell’Afad, la protezione civile turca, Mehmet Gulluoglu, ha reso noto che le squadre di esperti si sono subito messe al lavoro per fare una valutazione di tutti i danni agli edifici lesionati e a quelli crollati. Le lesioni alle case hanno costretto centinaia di persone a trascorrere la notte in strada, al freddo, anche per la paura di nuove scosse.

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha assicurato che saranno prese “tutte le misure necessarie” per aiutare le aree colpite dal sisma e ha inviato i ministri competenti nell’area. «Con tutte le nostre istituzioni, tra
cui l’agenzia per i Disastri e la Mezzaluna rossa, siamo vicini al nostro popolo», ha scritto in un messaggio pubblicato su Twitter.

L’agenzia per i Disastri ha riferito che durante la giornata di ieri sono state registrate almeno trenta scosse di assestamento e che oltre 400 squadre di soccorritori sono state inviate sul posto. Il terremoto è stato avvertito in diverse regioni della Turchia orientale, tra cui Tunceli, come ha riportato il canale televisivo NTV.

Mattarella scrive a Erdogan

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato al presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdoan, il seguente messaggio: «Ho appreso con profonda tristezza degli ingenti danni provocati ieri dal terremoto nelle province di Elazig e Malatya che ha causato numerose vittime e feriti ed arrecato ingenti danni al suo Paese. In questa circostanza così drammatica gli italiani si stringono con commossa vicinanza all’amico popolo turco e, in particolare, agli abitanti delle zone più duramente colpite. Con questi sentimenti porgo a lei, signor Presidente, e alle famiglie delle vittime – a nome del popolo italiano e mio personale – sentimenti di profondo cordoglio, insieme ai più sentiti auguri di pronta e completa guarigione per i numerosi feriti».

In copertina Ismail Sen/ANSA | Persone in attesa di fronte a un edificio sollassato a Elazig, Turchia, 24 gennaio 2020.

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