Coronavirus, festa di Capodanno rinviata a Roma e a Milano. Controlli rafforzati a Malpensa e Fiumicino
Roma e Milano hanno deciso di rinviare i festeggiamenti per il capodanno cinese in segno di solidarietà verso la Cina dove al momento si registrano quasi 2mila contagiati dal coronavirus e 56 morti. Mentre gli aeroporti di Fiumicino e Malpensa hanno deciso di rafforzare i controlli, aumentando il personale medico.
Capodanni rinviati
«Abbiamo deciso di rinviare la festa per il Capodanno cinese in programma il 2 febbraio in piazza San Giovanni a Roma – ha detto la portavoce della comunità cinese a Roma Lucia King – Abbiamo concordato in modo congiunto con tutta la comunità che la festa deve essere rinviata perché c’è gente che sta male e non è il caso di festeggiare».
Mentre i coordinatori del capodanno cinese a Milano fanno sapere: «Convoglieremo il budget previsto per l’organizzazione della parata del capodanno cinese a Milano in una donazione verso la Cina e in particolare verso Wuhan, epicentro del contagio, dove verranno mandati mascherine e guanti e altro materiale sanitario richiesto dalle autorità sanitarie».
Controlli rafforzati a Fiumicino e Malpensa
«Sono state rafforzate le dotazioni di personale medico e infermieristico e intensificati i controlli negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa dove tutto procede regolarmente», si legge in una nota del Ministero della Salute.
Della task force fanno parte rappresentanti di Istituto Superiore di Sanità (Iss), Istituto Spallanzani, organizzazioni di medici e infermieri, Nas, sanità militare, oltre ai direttori generali del ministero della Salute. Inoltre nello scalo di Fiumicino è stata richiesta la disponibilità di 17 medici.
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