Emilia-Romagna, delegato Cgil licenziato dopo un selfie con Salvini. Era in malattia
Doveva essere a casa per malattia e invece si è messo in posa per un selfie con il leader della Lega, Matteo Salvini. E la foto gli è costata il lavoro. È il caso di Christian Lanzi, 47 anni, sposato con tre figli, delegato sindacale della Felt-Cgil – Federazione Italiana Lavoratori Trasporti della Cgil – che, come scrive il Corriere della Sera, avrebbe perso così il posto di lavoro presso la società di logistica A3S che opera all’interporto di Bologna.
Il Selfie e la difesa
La foto, che risale al 18 novembre 2018, è stata scattata durante la visita ufficiale del segretario della Lega. Un giorno in cui Lanzi sarebbe dovuto essere a casa, in congedo per malattia – congedo cominciato a inizio ottobre con prognosi fino al 6 dicembre. Da qui, il licenziamento per giusta causa, che l’uomo ha deciso di impugnare.
I legali dell’uomo sostengono che Lanzi, che era in malattia per una patologia certificata da specialisti, si trovasse fuori di casa su raccomandazione dei propri medici. La foto inoltre sarebbe stata scattata fuori dalle fasce di reperibilità, poco prima di prelevare i figli dalla scuola a Granarolo.
E i soggetti ritratti nella foto? Come si legge nella lettera di licenziamento – scrive ancora il Corriere – la scena avrebbe indispettito i colleghi sul lavoro, «anche in considerazione della sua carriera sindacale».
Foto di copertina: Christian Lanzi/Facebook
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