In Evidenza Cop29Donald TrumpGoverno Meloni
POLITICACaso BibbianoElezioni RegionaliEmilia-RomagnaInchiesteLegaPDReggio EmiliaSardine

Regionali, a Bibbiano il Pd è il primo partito con il 40%. Cresce la Lega

27 Gennaio 2020 - 07:14 Redazione
Nel paese diventato simbolo dell'inchiesta Angeli e Demoni, il governatore uscente conferma la vittoria ottenuta nella sua regione, con la lista dem più suffragata

È il governatore uscente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini il più votato nel Comune di Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, mentre il Pd si conferma come primo partito. La Lega guadagna terreno e rischia il raddoppio rispetto alle passate elezioni.

Quando mancava una sola sezione per lo scrutinio delle liste, nel paese simbolo dell’inchiesta sugli affidi Angeli e Demoni, il Partito democratico toccava il 40,6% e il candidato presidente per il centrosinistra si attesta al 53,9%. La sfidante Lucia Borgonzoni raccoglieva il 40% delle preferenze, con la Lega al 29,2%, primo partito del centrodestra. Un risultato in linea con quello di cinque anni fa, quando alle ultime Regionali Bonaccini aveva raccolto il 57% e il Pd aveva superato il 50%.

Proprio a Bibbiano si era consumato l’ultimo scontro ravvicinato tra Matteo Salvini e il movimento delle Sardine, con la piazza del Municipio contesa fino all’ultimo per lo svolgimento dei comizi di chiusura della campagna elettorale.

Elezioni a confronto

Durante le passate elezioni del 2014 il PD era il primo partito con il 57,60% per un totale di 1.410 voti. La Lega, invece, aveva ottenuto il 15,25% equivalente a 365 voti.

A scrutinio concluso, in queste elezioni 2020 il PD mantiene la sua posizione con un definitivo 40,70% equivalente a 2.049 votanti.

La Lega supera il 15,25% del 2014 arrivando a toccare un 29,46% per un totale di 1.483 voti, ‭1.118‬ in più rispetto al passato e 566 in meno rispetto ai voti ottenuti dal PD.

Per quanto riguarda le coalizioni – la somma dei voti delle liste – il centrosinistra passa da un 58,13% a un 54.31% perdendo il 3,82 rispetto al 2014. Il centrodestra, invece, guadagna un 16,39% passando da un 22,23% a un 38,62%.

Leggi anche:

Articoli di POLITICA più letti