Regionali 2020 in Calabria, i risultati del voto: trionfa il centrodestra con Jole Santelli, prima donna governatrice del sud
La candidata del centrodestra Jole Santelli si è imposta di larga misura sull’uomo scelto dal centrosinistra Pippo Callipo. La deputata di Forza Italia è stata eletta con un distacco di 25 punti, raccogliendo il 55,4% contro il 30% dell’imprenditore prestato alla politica che la sfidava. A scrutinio chiuso solo in tarda mattinata in Calabria, sono state confermate le anticipazioni degli exit poll, che già attestavano l’ex sottosegretario in largo vantaggio rispetto all’avversario.
Conclude una campagna elettorale già complicata in partenza il candidato del M5s, Francesco Aiello, che non riesce a superare l’ostacolo della soglia di sbarramento, che in Calabria è fissato dalla legge elettorale all’8%. Al di là degli ostacoli per la candidatura tardiva e contrastata all’interno del Movimento, Aiello ha spiegato la sua sconfitta con il forte astensionismo nella regione: «Sei persone su dieci non sono andate a votare – ha detto quando ancora i dati non erano consolidati – un dato tragico di una campagna elettorale che ripropone l’emergenza sociale in termini di partecipazione attiva dei calabresi alla vita democratica della regione». È andata così anche per il candidato sostenuto da sole liste civiche Carlo Tansi, già capo della protezione civile calabrese, che non ha raccolto più del 7,2%.
Chi è Jole Santelli?
Calabrese di nascita e romana d’adozione, classe 1968, Jole Santelli è un’avvocata di formazione e da sempre fedelissima di Silvio Berlusconi. Iscritta a forza Italia fin dal 1994, la sua carriera politica è iniziata nel 2001, quando è stata eletta deputata per la prima volta. Ex sottosegretaria al lavoro e alla Giustizia, attualmente è senatrice e vicepresidente della Commissione antimafia. Prima di rassegnare le dimissioni, a dicembre scorso, è stata vicesindaca di Cosenza.
Nel 2014 Jole Santelli fece una dichiarazione infelice – commentando gli insulti spesso a sfondo razziale rivolti all’ex ministra dell’Integrazione Cécile Kyenge – che le costò delle accuse di razzismo. Durante una puntata di Agorà Santelli aveva detto: «Posso dire che devo contenere l’immigrazione e non aver nessun tipo di problema e ritenere che chi vive in Italia da 20 anni, è perfettamente integrato… poi magari ha la fortuna di non doversi truccare, e quindi è più fortunata di noi». La frase suscitò subito forti polemiche, tanto che lo stesso conduttore della trasmissione, Gerardo Greco, si vide costretto a prendere le distanze dalla nuova governatrice della Calabria con un post su Twitter.
Con oltre la metà delle sezioni scrutinate, la candidata del centrodestra Santelli si attesta al 56%, mentre Callipo per il centrosinistra non va oltre il 30%. Segue Aiello per il M5s al 7,3%, e poi il civico Tansi al 6,4%.
Alle Regionali in Calabria non è previsto il voto disgiunto, quindi i dati delle preferenze raccolte dalle liste ricalcano quelli dei candidati presidenti: i partiti di centrodestra raccolgono il 57,6%, quelli di centrosinistra il 29,3%. La coalizione a sostegno del candidato grillino è al 7,3%. Le liste a sostegno del civico Tansi sono al 5,6%.
La quarta, e ultima, proiezione di Swg registra Jole Santelli al 52,8%, Filippo Callipo al 30,7%, Carlo Tansi al 9,0% e Francesco Aiello al 7,5%.
Il commissario regionale del Partito Democratico della Calabria Stefano Graziano commentando exit poll e prime proiezioni ha rivolto «un grande ringraziamento a Pippo Callipo che ha accettato una sfida difficile solo per amore della sua terra e in bocca al lupo a Jole Santelli».
«Rivendichiamo con forza però – ha proseguito – le scelte fatte in questi mesi, dalle quali bisogna ripartire per organizzare una forte opposizione in consiglio regionale. Dalle prime proiezioni, infatti, il Partito Democratico sarebbe il primo partito in regione e la Lega non sfonda mentre i 5 Stelle sono stati praticamente annullati. In questi 30 giorni abbiamo dato il massimo in una campagna elettorale, purtroppo non siamo riusciti a ribaltare il pronostico della vigilia. Va sottolineato, però, che ancora una volta più della metà degli elettori calabresi ha disertato le urne. È un segnale preoccupante, su cui dobbiamo interrogarci».
Francesco Aiello, candidato M5s alla presidenza della Calabria, in collegamento con La7 ha dichiarato: «Sei persone su dieci non sono andate a votare, un dato tragico di una campagna elettorale che ripropone l’emergenza sociale in termini di partecipazione attiva dei calabresi alla vita democratica della regione. Dovremmo interrogarci su questo. Attendiamo i dati definitivi».
«C’è un disimpegno generalizzato tra i cittadini che guardano alla politica con distacco – ha aggiunto – noi non siamo riusciti a portarli alle urne nonostante gli sforzi che abbiamo fatto con due mesi di incontri sui territori. Dall’altro canto abbiamo assistito, sia dal centrodestra sia dal centrosinistra, ad una campagna elettorale di basso profilo per quanto riguarda la comunicazioni sui contenuti dei programmi. Noi abbiamo invece parlato alla testa degli elettori e non alla pancia».
«Abbiamo visto le proiezioni e abbiamo visto che la signora Santelli praticamente è in testa abbondantemente, quindi sarà il nuovo presidente della Regione Calabria – ha ammesso il candidato civico sostenuto dal Pd per la presidenza della Regione Calabria Pippo Callipo, in una conferenza stampa nel suo comitato elettoraleAuguri e buon lavoro. noi abbiamo fatto tanto. Sono sceso in campo insieme agli amici del Pd, abbiamo lavorato molto, però i calabresi hanno scelto la coalizione di centrodestra, hanno scelto il partito dei conservatori, non hanno creduto e non hanno voluto una rivoluzione e un cambiamento che avevo promesso di fare. Siccome siamo una terra democratica noi accettiamo questa decisione e faremo la nostra opposizione».
Matteo Salvini durante il suo intervento al comitato elettorale di Lucia Borgonzoni, a Bologna, è andato all’attacco dell’ex alleato: «L’Emilia-Romagna e la Calabria sono due delle regioni dove il M5s è nato e ha preso più voti commentando i risultati dei 5 Stelle alle regionali – quindi è evidente che domani qualcosa a Roma cambierà».
«Da domani cominciamo a lavorare partendo dai dai mille problemi ma anche dalle mille opportunità che la Calabria offre. Lavoreremo tutti insieme per raccontare una regione diversa, è questo il primo obiettivo». Così Jole Santelli intervistata a Porta a porta.
Secondo la terza proiezione Swg Santelli sarebbe al 52,5%, Callipo al 30,7%, Tansi al 9,3% e Aiello al 7,5%.
Arriva anche il commento della la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: «Complimenti di cuore a Jole Santelli, neo presidente della Regione Calabria. Ha conquistato una vittoria straordinaria in una terra che ha bisogno di rinascere e Fratelli d’Italia lavorerà al suo fianco per raggiungere questo obiettivo».
Matteo Salvini nel comitato elettorale di Lucia Borgonzoni alle porte di Bologna, sui risultati in Calabria ha dichiarato: «Se ci sono 20 punti di distacco in Calabria, già da domani saremo al governo per costruire una squadra di governo come Lega e come centrodestra assolutamente all’altezza della Calabria. Ringrazio Jole Santelli che ha fatto una campagna senza voce ma con una forza bestiale. Quindi le donne della Lega e del centrodestra in generale hanno una marcia in più rispetto a chi va a targhe alterne».
Per la Calabria, ha detto Nicola Zingaretti, parlando fuori dal Nazareno «c’è un po’ di rammarico perché se il fronte del centrosinistra fosse stato unito il risultato sarebbe stato migliore. Il Pd è di gran lunga il primo partito della Calabria. Grazie a chi ha combattuto».
«Hanno vinto tutti i candidati di Forza Italia – ha detto Silvio Berlusconi in una telefonata a Jole Santelli – in cui coalizione ci ha dato mandato di presentarli. Grande risultato di Jole che si appresta a vincere, una donna di Fi che ha dedicato la vita alla sua terra. Con la sua guida la Calabria diventerà emblema del riscatto del sud, non sarà più la terra dell’inefficienza e del malaffare ma terra di eccellenze. La sinistra non riesce più a parlare al suo blocco di riferimento. I dati condannano M5S all’irrilevanza».
Secondo la seconda proiezione Swg in merito alle liste Forza Italia si attesterebbe sull’11,2%, la Lega all’11%, Fratelli d’Italia al 9,8% e la lista collegata alla candidata Santelli al 9,9%.
«Finalmente la Calabria può voltare pagina. Con la Presidente Jole Santelli diventerà il simbolo del riscatto del Sud. Forza Calabria, Forza Italia!». Lo scrive su twitter Silvio Berlusconi.
La seconda proiezione Swg conferma il successo di Santelli (Cdx) con il 53,7%. Callipo (Csx) al 30% tondio, Tansi (Liste civiche) al 9,2% e Aiello al 7,15.
La Calabria è tornata al voto per una sfida a tre con uno schema un po’ più old style di quello emiliano: per il centrodestra la candidata, molto favorita Jole Santelli, di Forza Italia, che guida la coalizione di centrodestra. Pippo Callipo, imprenditore, è candidato per il centrosinistra mentre Francesco Aiello guida la lista del Movimento cinque stelle.
L’affluenza definitiva alle regionali in Calabria è stata del 44,32, contro il 44,16 delle precedenti elezioni. Ecco i risultati nelle province: Catanzaro 46,78% (45,01), Cosenza 44,10% (44,73), Crotone 39,56% (40,85), Reggio Calabria 45,40% (44,63) e Vibo Valentia 41,35 (41,91).
Il leader della Lega Matteo Salvini in conferenza stampa da Bologna ha dochiarato: «Parto dall’unico dato certo, che mi riempie di orgoglio, che è quello della Calabria: per la prima volta in una regione del Sud ci siamo e siamo determinanti. Sono felicissimo di essere stato più volte in Calabria, ci tornerò per mantenere gli impegni presi».
«Congratulazioni Jole Santelli! Questa è la vittoria di Forza Italia, per la Calabria e per tutto il Paese. Prepariamoci a tornare al Governo, gli italiani, ancora una volta, hanno detto la loro!». Lo scrive sui Twitter, Antonio Tajani vicepresidente di Forza Italia.
Secondo la prima proiezione Swg Jole Santelli conquisterebbe il 53%, Filippo Callipo il 30,7%, Carko Tansi l’8,3% e Francesco Aiello il 7,8%.
Il secondo exit poll Rai conferma la tendenza. Santelli 49/53%, Callipo 31/35%, Aiello 7-11%.
Affluenza al 41,33 per cento, alle ore 23, ora della chiusura dei seggi, per le elezioni regionali in Calabria quando sono giunti i dati di 247 Comuni su 404. Nella precedente consultazione, alla stessa ora, era stata del 42,21%.
Secondo gli exit poll di Rai Jole Santelli del centrodestra sarebbe in testa con 49/53%. Alle sue spalle Pippo Callipo del centrosinistra con il 29/33%. Lontano Francesco Aiello (M5S) in una forchetta tra il 7 e l’11%.
Continuano le polemiche per la mancata partecipazione al voto della candidata del centrodestra Jole Santelli, che è residente a Roma. Hanno votato invece questa mattina Pippo Callipo e Francesco Aiello, candidati alla presidenza, rispettivamente, del centrosinistra e dell’alleanza civica del Movimento 5 Stelle. Si è recato a votare anche Carlo Tansi, candidato civico alla presidenza.
Callipo ha espresso il proprio voto a Pizzo Calabro (Vibo Valentia) e Aiello e Tansi, entrambi, a Montanto Uffugo, in provincia di Cosenza, rispettivamente, nelle frazioni “Taverna” e “Settimo”.
Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, è ottimista sul risultato del centrodestra: «Appena arrivato a Lamezia Terme per seguire lo spoglio delle regionali calabresi con Jole Santelli e tanti amici di Forza Italia. Sono molto ottimista».
L’affluenza
Alle ore 19, era stata del 35,52%: il dato è in aumento rispetto al 34,68% della precedente consultazione di riferimento. A riferirlo è il Viminale. Queste le percentuali nei comuni capoluogo (e quella della precedente consultazione): Catanzaro 44,75% (42,12) Cosenza 45,75% (40,26) Crotone 36,84% (32,30), Reggio Calabria 38,99% (36,23), Vibo Valentia 39,53% (37,46).
Alle 12 aveva votato solo il 10,4% degli aventi diritto al voto, meno della metà – in percentuale – di quelli che si erano espressi in Emilia-Romagna. La provincia che ha votato di meno è Vibo Valentia, Catanzaro quella con l’affluenza più alta. Ma il problema è ormai storico: nel 2014 solo il 44% dei calabresi si espresse nell’elezione che portò poi alla vittoria di Mario Oliverio.
La #mappa dell’#affluenza alle ore 12 in #Calabria.
— YouTrend (@you_trend) January 26, 2020
La partecipazione è stata piuttosto bassa al 10,48%, ma comunque in lieve crescita rispetto all’8,85% delle Regionali 2014.#MaratonaYouTrend#Regionali2020 #Regionali pic.twitter.com/2nNmFyGaKE
In una specie di divisione dei compiti, Silvio Berlusconi si è concentrato soprattutto sulla campagna di Calabria, mentre Salvini era in Emilia Romagna. Qui al sud, però, l’ex cavaliere ha collezionato due scivoloni in poche ore. L’ultimo è finito oggi sui giornali: il 23 gennaio, in una delle ultime iniziative prima delle elezioni, il sindaco di Soriano calabro ha avvicinato il leader di Forza Italia e l’ha omaggiato con un baciamano. Soriano Calabro, tra l’altro, si trova in provincia di Vibo Valentia, dove l’affluenza è bassissima.
La Calabria che si prostra, baciamano di un sindaco del Vibonese a Silvio Berlusconi https://t.co/vbQXbBylqu di @pengueraffaele
— antonino billè (@antoninobill) January 26, 2020
Poche ore prima, Berlusconi, accanto alla candidata Santelli aveva fatto una battuta delle sue: «Conosco Jole Santelli da 26 anni e non me l’ha mai data». Immediata era scattata la polemica.
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