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Coppa Italia, Milan avanti con il brivido: 4-2 sul Toro. Ora la Juve

28 Gennaio 2020 - 23:19 Daniele Miceli
Diavolo in semifinale. Calhanoglu evita il ko, poi la risolve con Ibra nei supplementari

Sarà il Milan ad affrontare in semifinale di Coppa Italia la Juventus. La squadra di Pioli passa a San Siro nei supplementari (4-2) contro il Torino. Rossoneri avanti con Bonaventura (12′). Poi è una doppietta del difensore Bremer ( 34′ e 71′) a lanciare i granata, che nel secondo tempo si prendono il campo e (quasi) la partita. Calhanoglu trova il pari addirittura al 91′. Poi il turco e Ibrahimovic la decidono nel secondo tempo supplementare (106′ e 108′).

Illusione Milan

Il mind game è tutto a favore del Milan. Il Toro arriva dalle sette sberle prese dall’Atalanta e quando al 12′ Rebic semina il panico sulla fascia sinistra e regala il pallone dell’1-0 a Bonaventura per i granata di Mazzarri sembra arrivare uno di quei temporali destinato a spazzare via tutto: in primis la panchina.

Il Milan potrebbe ricamarci sopra ma, a parte un tiro di Castillejo e una giocata interessante di Rebic sempre dalla sinistra (lì il Toro soffre tanto), il Diavolo non affonda. Al Torino basta così una unica fiammata al 34′ per mandare in porta il centrale difensivo Bremer: gran palla di Verdi, il brasiliano è freddissimo davanti a Gigio Donnarumma.

Bremer, Ansa

Fischi a Piatek, bomber Bremer

Quello che appare come un episodio isolato diventa, invece, il leitmotiv della ripresa. Il Milan non ne ha più, il centrocampo (Bennacer in particolare) annaspa e sulle fasce si ribaltano i ruoli (Rebic aveva rischiato il rosso per reazione su Izzo nel primo tempo). E’ il Toro a caricare con Kjaer provvidenziale nel salvare Donnarumma da una girata a botta sicura di Belotti.

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Il Milan non c’è. Piatek nemmeno e gli unici segnali di presenza del polacco (che potrebbe passare al Tottenham entro venerdì) arrivano dai falli in attacco sanzionati dall’arbitro e dai copiosi fischi di San Siro (che lo stesso aveva fatto per Suso alla lettura delle formazioni).
Entra Ibra, cambia poco. Anzi, tutto perché Bremer aspetta il 71′ per incornare su cross di Ola Aina la sua prima doppietta ‘italiana’. Milan sotto shock, ma salvato al 92′ dalla botta del neoentrato Calhanoglu che sfrutta anche una deviazione di Djidji. Il Diavolo potrebbe addirittura vincerla nei tempi regolamentari, ma un minuto dopo su assist di Leao Ibrahimovic si divora un gol a porta vuota.

Toro al tappeto

Il Torino subisce lo schiaffo e nell’extratime, pur giocandosela a viso aperto, deve ringraziare Santo Sirigu se il Milan non passa già nei primi 15′. Per lui due super parate su Calhanoglu e Theo Hernanez. Il portiere del Toro nulla può, però, quando a pochi secondi dall’inizio del secondo supplementare Kessie lancia Calhanoglu in campo aperto per la doppietta personale. E’ nei cambi che il Milan vince la partita. Non solo il double del turco e l’assist di Kessie. La ciliegina la mettono Leao e Ibrache confezionano il gol del definitivo 4-2. Lo svedese torna a segnare in Coppa Italia a otto anni dall’ultima volta. In semifinale sarà Juve-Milan.

Foto di copertina Ansa

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