«Pertini partigiano assassino e brigatista»: scoppia la polemica sul consigliere della Lega di Massa
Intitolare un ponte a Sandro Pertini, nell’anniversario dei 30 anni dalla scomparsa. Questa è la richiesta pervenuta al sindaco di Massa – che sta ancora valutando se accettare o meno la proposta -, Francesco Persiani, da parte dell’associazione Trentuno settembre, per celebrare uno dei presidenti della Repubblica più amati della storia d’Italia.
La notizia non è stata accolta nel migliore dei modi dal consigliere comunale in quota Lega, Filippo Frugoli, 21 anni, già coordinatore provinciale dei giovani del Carroccio. Venuto a conoscenza della cosa, ha scritto un lungo post su Facebook per esprimere tutto il suo disappunto sulla questione. «Ci vuole coraggio a fare una richiesta così. Se gli verrà dedicato un ponte chiederò di dedicare una via alle stragi partigiane, o alle vittime dei partigiani e delle Brigate rosse. No Pertini», ha scritto.
Nemmeno ha fatto in tempo a pubblicare il messaggio, che la polemica è montata così tanto da costringere Frugoli a cancellare il post. Peccato fosse ormai tardi e la sezione locale del Pd si è infatti fatta trovare sul piede di guerra. In una nota, i dem di Massa hanno fatto sapere: «Sono parole di una gravità assoluta, al limite della diffamazione e della querela. Non è ammissibile tanta ignoranza da una istituzione comunale. Il sindaco prenda provvedimenti».
Marcia indietro per il consigliere leghista che raddrizza il tiro e rettifica, sempre su Facebook, sempre con un post: «Quando si fa un errore l’importante è rendersene conto ed andare avanti, se ho sbagliato me ne assumo le responsabilità e fine del discorso. Tutti sbagliano nella vita, a 21 anni forse è ancora più facile sbagliare e penso anche che esistano errori molto più gravi. Comunque, non cerco giustificazioni, sono una persona seria e non sono uno scemo, per questo mi assumo le mie responsabilità».
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