Coronavirus, il ministero: «Tutti i casi sospetti in Italia sono negativi». Domani Speranza riferisce in Senato
Il ministero della Salute, con una nota, chiarisce che al momento tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati negativi ai test per il coronavirus 2019-nCoV. L’ultimo caso segnalato è quello a Napoli di un uomo cinese rientrato dal suo paese e ricoverato al Cotugno: pure qui, falso allarme. La conferma è arrivata poco fa, dopo le analisi realizzate all’Istituto Spallanzani di Roma, che aveva fatto scattare le procedure di controllo.
Il ministero degli Esteri ha parallelamente annunciato che partirà domani 29 gennaio il volo organizzato dall’Unità di Crisi della Farnesina, per rimpatriare i cittadini italiani bloccati a Wuhan, la città cinese maggiormente coinvolta dal virus, una volta acquisite le necessarie autorizzazioni da parte cinese.
Il ministro della Sanità Roberto Speranza terrà domani alle 12 nell’Aula del Senato una informativa urgente sulla situazione del Coronavirus. A deciderlo è stata la conferenza dei capigruppo del Senato.
Intanto in ambito europeo, a causa del coronavirus la Croazia, che questo semestre presiede il Consiglio Ue, ha attivato formalmente i dispositivi integrati europei per la risposta politica alle crisi (IPCR). Lo scrive oggi il quotidiano di Zagabria Vecernji list.
Tali dispositivi favoriscono un processo decisionale rapido e coordinato a livello politico dell’UE in caso di crisi gravi e complesse, incluse le epidemie. Gli strumenti includono una piattaforma per facilitare il flusso di informazioni tra gli Stati membri, punti di contatto continui, 24 ore al giorno per sette giorni, e altre misure. Inoltre, gli uffici consolari croati in Cina sono incaricati di facilitare e coordinare le operazioni di rimpatrio dei cittadini Ue.
La commissaria Ue per la salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, spiega che la Commissione europea «appoggia pienamente» la richiesta avanzata dalla Croazia, che detiene la presidenza di turno dell’Ue, di convocare un consiglio straordinario dei ministri della salute «il prima possibile».
«È molto importante non sottovalutare la situazione, dobbiamo mobilitare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione», ha detto la commissaria, «serve una risposta proporzionata alla situazione che stiamo vivendo», quindi «la riunione dei ministri permetterà di scambiare informazioni utili sulla situazione in tutti i Paesi membri, per vedere livello di preparazione dei vari Paesi e vedere se ci sono delle mancanze, capire dove sono e in che modo gli Stati possono agire in maniera proattiva».
La commissaria ha ricordato che al momento sono stati registrati otto casi di contagio da coronavirus in Europa: quattro in Francia e quattro in Germania.
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