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Cile, nasce il primo partito femminista (di sole donne)

30 Gennaio 2020 - 12:03 Redazione
Si chiama Paf, Partido Alternativa Feminista e due giorni fa si è registrato nel Servizio elettorale del paese

Il partito è apparso per la prima volta il 5 dicembre scorso, quando migliaia di donne si sono radunate davanti allo Stadio Nazionale della capitale. A distanza di poco più di un mese il Partito Alternativa Feminista si è registrato presso il Servizio elettorale del Cile (Servel), il primo passo necessario prima di ufficializzare la candidatura.

L’obiettivo: partecipare al processo costituente

La candidatura del movimento femminista arriva dopo diversi mesi di proteste nel paese, scoppiate il 18 ottobre a causa dell’aumento del biglietto della metropolitana di Santiago e trasformate in seguito in una più ampia mobilitazione contro il governo di Sebastian Pinera.

Per sedare le proteste il presidente cileno ha cercato di venire incontro ai manifestanti, proponendo un aumento del salario minimo, un miglioramento del sistema pensionistico e annunciando un referendum per rivedere la costituzione. Anche da quì nasce la decisione di formare un partito femminista.

«Siamo convinte che la nuova Costituzione non può essere scritta senza la presenza femminista e senza parità», ha dichiarato Rosa Moreno Moore, presidente del partito, in passato direttrice di Greenpeace in Cile. «L’unica maniera di partecipare al processo costituente senza dipendere dai partiti attuali è proprio dare vita a una nuova forza politica».

Anche le denunce di violenze sessuali nei confronti delle forze dell’ordine cilene, altro motivo di scontro tra i manifestanti e il Governo, come nel caso del flash mob internazionale per protestare contro lo «Stupro di Stato», è un argomento caro al nuovo partito.

L’ispirazione per il gruppo nasce infatti anche da LasTesias, un gruppo che denunciava gli stupri e i femminicidi. Un tema che, inteso in senso lato come tutela delle donne e della parità di genere, potrebbe anche avere dei risvolti costituzionale. Ma per partecipare alla costituente servono almeno 100 mila firme e per il momento il neo-movimento ha meno di mille sostenitori.

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