«Tu spacci?», il 17enne: «A Salvini vorrei chiedere se ha un cuore»
«Mi ha rovinato la vita in cinque minuti». A parlare ai microfoni di Piazzapulita, su La7, è il giovane di 17anni a cui Matteo Salvini ha suonato al citofono chiedendo se in casa sua si spacciasse.
Il giovane ha assolutamente negato ogni legame col mondo dello spaccio: «Sono un calciatore, non sono uno spacciatore. Sono stato convocato anche in nazionale, è stata una grandissima esperienza. Non ho precedenti».
‘PERCHÉ PROPRIO A ME?’
— Piazzapulita La7 (@PiazzapulitaLA7) January 30, 2020
Parla Yassin, il ragazzo al quale Salvini ha citofonato durante la campagna elettorale in Emilia Romagna.
Stasera a #Piazzapulita l’intervista integrale di Luca Bertazzoni.
21.15, La7. pic.twitter.com/3Ugfaxu6Od
Di quella vicenda ciò che gli ha fatto più male è vedere tutte quelle persone sotto la sua casa. «Mi sono sentito vulnerabile. Perché quella donna abbia suonato proprio al mio citofono me lo chiedo tutti i giorni». E su Salvini: «Mi ha rovinato la vita in 5 minuti. Se lo incontrassi vorrei chiedergli: hai un cuore?».
Leggi anche:
- Perché il citofono di Salvini non è solo una gag riuscita male
Facebook sulla rimozione del video di Salvini al citofono: «Decisioni complesse, richiedono tempo» - «Il citofono? Io non lo avrei fatto». Meloni si smarca da Salvini: «Sei persona in vista, rischi emulazione fuori controllo»
- Salvini al citofono, il ragazzo accusato gli fa causa: «Violazione della privacy, della dignità e della vita privata»
- Regionali Emilia-Romagna, il meme non perdona: rete scatenata sul «contrappasso del citofono»
- Effetto citofonata di Salvini al Pilastro di Bologna: alle Regionali la Lega non va oltre il 20%, Pd al 41%
- Dopo la citofonata di Salvini, scatta l’indagine interna tra i carabinieri di Bologna: i sospetti su un maresciallo
- Facebook sulla rimozione del video di Salvini al citofono: «Decisioni complesse, richiedono tempo»