Bossi bacchetta Salvini: «Il nazionalismo fa perdere voti alla Lega»
«La Lega deve riconquistare il Nord perché il nazionalismo le ha fatto perdere voti, Matteo Salvini ha sbagliato strategia, ne è un esempio il risultato nelle elezioni regionali in Emilia Romagna». Si potrebbe riassumere così la lunga intervista che Umberto Bossi ha concesso al quotidiano La Repubblica. Un’intervista in cui Bossi ammette di essere stato messo da parte ultimamente e ci tiene a precisare: «Mio nonno era un socialista, io sono e resto antifascista. Su questo non si transige». Per quanto riguarda gli errori di Salvini, Bossi ne evidenzia alcuni: «Ho aderito al gruppo “Lega per Salvini premier” per forza di cose. Ma una tessera nazionalista mica fa per me. Ci sono tanti militanti che non approverebbero. Molti sono già andati via, attirati dal movimento Grande Nord di Roberto Bernardelli. Sbagliano prospettiva. Soffrono perché la Lega ha tolto la parola al Nord».
«Più della metà degli elettori italiani vive sopra il Po. Se perdiamo questi è finita», continua, altrimenti si lasciano i voti a Giorgia Meloni che, a detta di Bossi, si starebbe rafforzando a spese della Lega. E mette in guardia: «Dopo la sconfitta in Emilia Romagna, c’è la base del Nord in fermento. Bisogna che qualcuno trovi coraggio di darle voce altrimenti se ne andranno via in tanti». Un errore, quello di virare verso una Lega nazionalista, che hanno pagato le elezioni in Emilia Romagna. «Con la linea nazionalista neanche in Emilia c’era da pensare di vincere. Bonaccini è stato bravo ad agganciarsi per tempo al treno di Lombardia e Veneto, con il progetto del regionalismo differenziato. La Lega nazionalista invece gli ha concesso uno spazio che doveva essere il suo», dice Bossi.
Un altro sbaglio che il fondatore di Lega Nord rimarca a Salvini riguarda le alleanze a livello europeo. «Salvini ha scelto di allearsi con l’estrema destra in Europa, sono alleanze che possono aiutarti momentaneamente a prendere qualche voto in più, ma non sono spendibili per conquistare dei risultati. Gli alleati devono servire per governare, se scegli l’estrema destra poi è difficile trovare qualcuno che faccia accordi con te». Bossi ammette di «essere stato messo ai margini», ma è pronto a battersi «per la libertà e l’autonomia. Ricevo pressioni enormi da altri partiti che vorrebbero farmi passare dalla loro parte. Ma io sono nato e morirò leghista».
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