Cibo a domicilio, mezzi elettrici ed estetista per uomo: come cambiano le spese degli italiani (secondo l’Istat)
Anche quest’anno l’Istat ha pubblicato il paniere per la rilevazione dei prezzi al consumo, e cioè l’elenco dei prodotti più acquistati dagli italiani.
In generale, cosiddetto “carrello della spesa”, che include i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, a gennaio registra un aumento dello 0,9% su base annua (dal +0,6% di dicembre). Come specificato dall’Istat, si tratta del livello più alto da marzo dello scorso anno.
I nuovi prodotti del paniere
Oltre alle spese usuali come i prodotti alimentari e le bevande analcoliche (al primo posto), i trasporti, le spese per l’abitazione e i vari servizi, ci sono diverse new entry.
In Italia i cittadini e le cittadine spendono di più per i mezzi di trasporto elettrici, come le auto e i monopattini. L’Istituto di Statistica ha registrato anche un aumento delle spese per il cibo a domicilio: su tutti spicca l’ordinazione del sushi dai ristoranti cinesi/giapponesi.
Tra le novità ci sono anche i trattamenti estetici per l’uomo, il servizio barba e baffi (tipico degli ormai immancabili barber shop) e l’applicazione dello smalto semipermanente.
Altro segno dei tempi è anche l’ingresso nel paniere dei servizi di tintoria per le camicie (lavatura e stiratura). Entrano anche gli apparecchi acustici.
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Immagine copertina: Kai Pilger su Unsplash