Twitter tenta un vaccino alle fake news sul coronavirus: quando lo cerchi, trovi il sito del ministero della Salute
Niente siti complottisti, niente bilanci gonfiati, niente campagne per boicottare i negozi cinesi. Il primo risultato che appare in Italia su Twitter quando si cerca la parola chiave “Coronavirus” è quello del sito ufficiale ministero della Salute. Si tratta di un altro passaggio della campagna avviata dal social network #KnowTheFacts, che Twitter ha messo in atto per «offrire al pubblico informazioni sempre aggiornate, chiare e affidabili sui temi legati all’immunizzazione e ai vaccini».
La pagina del sito del ministero della Salute che compare sotto gli occhi dei lettori è un portale dove vengono presentate dieci domande e risposte sul coronavirus, comunicati stampa e anche notizie in cui viene tracciata la cronaca di questi giorni. Questa scelta è legata anche all’attenzione che c’è attorno a questo tema: «Nel corso delle ultime quattro settimane – spiega un portavoce di Twitter – sulla piattaforma sono stati pubblicati oltre 15 milioni di tweet sull’argomento. Un trend che sembra destinato a non arrestarsi».
Già attivo in altre nazioni, dal Giappone al Vietnam, nell’elenco dei Paesi dove è disponibile manca la Cina. E non è un caso, il governo di Pechino infatti ha vietato l’uso del social ai suoi cittadini, tranne a quelli abbastanza esperti da riuscire a avviare i controlli degli esperti informatici che lavorano con il governo.
Leggi anche:
- Coronavirus, quarto bollettino dallo Spallanzani: «I due coniugi cinesi si sono aggravati»
- Coronavirus. Il video del medico svenuto in ospedale a Wuhan. Contagiato dal virus? No!
- Coronavirus, negozio cinese deserto. Il proprietario: «Rischio di chiudere, tutti mi guardano male. Mia figlia non va a scuola»
- Coronavirus, il direttore di Amnesty Italia: «Vergognosa ondata di sinofobia»
- Coronavirus, il 17enne italiano fermo a Wuhan: «Stanco, ma sollevato». Nella sua scuola pronto il piano di rientro
- Coronavirus, Parigi e Londra ai connazionali in Cina: «Dovreste lasciare il Paese. Sarà sempre più difficile»
- Twitter, in Brasile arriva la sperimentazione delle stories