Sondaggio, il partito Di Battista-Paragone? Vale il 5,2%
Secondo un sondaggio realizzato dall’Istituto Piepoli, reso noto dall’Adnkronos, un ipotetico partito con alla guida Alessandro Di Battista e Gianluigi Paragone potrebbe avere un potenziale elettorale del 5,2 per cento.
Si tratta del risultato di una media ponderata tra un 4 per cento che si dichiara certamente disposto a votarlo e un 13 per cento che “probabilmente” appoggerebbe una lista dei due.
Con il movimento Di Battista-Paragone al 4% si sposterebbero leggermente anche gli equilibri fra gli altri partiti: la Lega è rilevata al 30, il Pd al 18,5, M5S al 14, FdI al 9,5, Fi al 6, Italia Viva al 4,5, Più Europa al 2,5, Leu al 2.
Il nuovo, ipotetico asse fra l’espulso e il pasdaran del Movimento, penalizzerebbe lo stesso Movimento 5 stelle e Pd dell’1,5 e Lega, FdI e Fi dello 0,5 ciascuno, mentre non danneggerebbero nè il partito fondato da Matteo Renzi, né Leu e +Europa.
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