Coronavirus, il 17enne aiutato dai volontari di Intercultura: «È forte e maturo». Entro domani tornano 87 studenti italiani in Cina
Lo studente di 17 anni che non è potuto tornare in Italia da Wuhan, epicentro del Coronavirus, a causa di qualche linea di febbre è «un ragazzo molto maturo, che si sta dimostrando molto forte». A dirlo è Andrea Franzoi, segretario generale di Intercultura. «Continueremo a stare vicini a lui e alla sua famiglia fino a quando non rientrerà in Italia».
«Insieme alle autorità italiane che stanno gestendo il suo caso, Intercultura continua ad offrire sostegno allo studente italiano che ha dovuto posticipare il rientro dalla Cina a causa della febbre, non dovuta al Coronavirus, che lo ha colpito prima della partenza con gli altri italiani e che ancora oggi si trova a Wuhan», ha aggiunto Franzoi in una nota.
«L’Ambasciata d’Italia a Pechino sta facendo un lavoro incredibile per aiutare lo studente, che è sostenuto da una rete di volontari locale», ha aggiunto.
Previsto per domani il rientro degli ultimi 87 studenti
Sta avvenendo a scaglioni ed è previsto che si concluda entro domani il rientro in Italia degli ultimi 87 studenti che partecipavano ad un programma di Intercultura che sono ancora in Cina. Lo fa sapere all’Ansa l’associazione, che sottolinea come i 13 che erano ad Hong Kong sono tornati ieri, mentre un altro da Hong Kong e l’altra decina che erano in Cina sono rientrati nei giorni scorsi.
Nella nota, Intercultura ricorda di aver «comunicato ufficialmente il 31 gennaio la decisione di terminare anticipatamente i programmi scolastici annuali attualmente in svolgimento in Cina e a Hong Kong e di provvedere al rimpatrio degli studenti italiani coinvolti».
L’operazione di rientro degli studenti in Cina è in corso, mantenendo costantemente informate le autorità italiane. Attualmente, è previsto che il rientro di tutti i 316 studenti internazionali si concluda entro la giornata di domani o comunque entro il fine settimana. «L’augurio di Intercultura è che il programma di scambi che tanto successo ha riscosso tra gli studenti italiani possa riprendere regolarmente già dai prossimi mesi per contribuire a rinsaldare l’amicizia e la comprensione reciproca tra i due Paesi».
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