Torino, scritta «Jude» e stella di David sulla porta di casa del medico Marcello Segre
Un altro episodio di antisemitismo a Torino. Una stella di David è stata tracciata sulla porta di casa di Marcello Segre, una figura molto conosciuta nel mondo del volontariato subalpino. Sull’accaduto la Digos ha avviato degli accertamenti.
L’episodio è il terzo delle ultime settimane dopo quello di Mondovi, e della scritta «crepa sporca ebrea» sull’abitazione di una donna di origini ebree, figlia di una staffetta partigiana.
«Rammarico per gesti che sviliscono il valore di una comunità civile come quella piemontese, da sempre inclusiva e lontana da derive antisemite», ha commentato Marcello Segre.
Foto di copertina: 6000 Sardine | Stando a un comunicato ufficiale delle Sardine, Marcello Segre era stato vicino alle loro manifestazioni. Il movimento scrive: «Siamo vicini a Marcello e siamo sicuri che questo episodio lo rafforzerà ancora di più nei suoi ideali di solidarietà e pace»
Leggi anche:
- Segre al Parlamento Europeo: «Il razzismo e l’antisemitismo sono insiti nei poveri di spirito»
- Ancora una svastica. In Friuli sfregiata la casa dove ha vissuto una donna deportata ad Auschwitz
- Torino, scrisse sulla porta: «Juden hier. Qui abita un ebreo: Gesù». Vandalizzata la chiesa, il prete: «Voglio guardarli in faccia»
- Pomezia, scritte antisemite davanti a due scuole: «Calpesta l’ebreo»
- Trieste, il logo del Comune vicino ai simboli nazisti sulla locandina della “Boxe night” fa scoppiare la polemica
- Bergamo, arrestato 22enne: lasciava volantini suprematisti sulle auto in sosta
- Torino, nuovi slogan nazisti sul campanello di casa della figlia di un partigiano
- Dottorato honoris causa a Liliana Segre: «Sono sempre quella ragazzina espulsa dalla scuola»
- Palermo, una svastica e un biglietto minatorio al museo del giocattolo di Bagheria