«Via dall’Italia, avete il coronavirus»: a Roma un altro caso di minacce e aggressioni a cittadini cinesi
«Andate via dall’Italia perché avete il Coronavirus». E ancora «Vai a casa», «Vergogna». «A cinese de merda, vieni qua». Dopo il caso di Venezia e quello di Firenze, ancora un altro episodio di razzismo verso persone di origini cinesi collegato al virus.
Questa volta succede a Roma, dove il 9 febbraio quattro cinesi, tra cui una donna incinta, sono state presi di mira mentre camminavano vicino a piazza dei Consoli, in zona Tuscolana. Tre ragazzi, probabilmente tutti minorenni, li hanno aggrediti prima con gli insulti e poi minacciandoli con il coccio di una bottiglia di vetro.
L’intervento della polizia
Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia che ha fermato uno dei tre aggressori: gli altri sono riusciti a scappare. Nessuna conseguenza per le quattro persone di origine cinese. La donna incinta è stata portata in ospedale a scopo precauzionale per lo spavento causato dall’aggressione, ma non dovrebbe aver riportato alcuna conseguenza.
Il gruppo di cittadini cinesi, aiutato dagli avvocati del consolato, ha scelto di non sporgere denuncia verso il ragazzo fermato.
Il commento della sindaca
Virginia Raggi ha commentato l’episodio su Twitter: «A Roma un gruppo di ragazzi cinesi è stato aggredito. È vergognoso. Ferma condanna di quanto accaduto: episodi come questo sono frutto di ignoranza e razzismo. @Roma è vicina alle vittime di quest’aggressione».
Secondo l’agenzia stampa Ansa, i cittadini cinesi sarebbero stati difesi durante l’attacco da altri connazionali.
Leggi anche:
- Coronavirus, a Hong Kong fuggono dalla quarantena: la polizia li cerca
- Coronavirus, si aggrava un caso sospetto a Olbia. Di Maio: «Non pensiamo solo a noi stessi. Vicini alla Cina»
- Istat, turismo cala vertiginosamente: -9% nel 2019. «E la psicosi da coronavirus potrebbe danneggiare ancora il settore»
- Coronavirus, tutte le notizie della notte: oltre 1000 morti, più di 42 mila contagi. Primo caso in California
- Coronavirus, parlano gli studenti italiani rimpatriati dalla Cina: «Stiamo bene, vorremmo essere ancora lì»
- Coronavirus, il diario dell’italiana a bordo della Princess Diamond: «Mi sono messa a fare Tai Chi. No, non fa per me…»