Il Coronavirus ha un nome: è Covid19. Il vaccino potrebbe essere pronto in 18 mesi. Tutte le linee guida dell’Oms
«Abbiamo dovuto trovare un nome che non si riferisse a una zona geografica, a un animale a un individuo o a un gruppo di persone e che fosse anche pronunciabile e riferito alla malattia», ha spiegato il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra annunciando che il Coronavirus ha ora un nome specifico: è Covid-19.
«Avere un nome significa evitare altri nomi che possano essere inaccurati o stigmatizzanti», ha proseguito Ghebreyesus, «e ci dà anche un format standard da usare per ogni futura epidemia di Coronavirus». Il nome del virus, Covid-19, è la crasi di alcuni elementi che lo caratterizzano: Corona, virus e disease (malattia), ha spiegato il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il vaccino
L’Oms ha inoltre aggiunto che il primo vaccino per il Coronavirus potrebbe essere pronto in 18 mesi: «Dobbiamo perciò fare di tutto e usare le armi a nostra disposizione per combattere il virus».
Guida per prevenire il contagio da coronavirus
Per fronteggiare l’emergenza da virus, l’Oms ha indicato i seguenti consigli sulle misure protettive di base.
- lavarsi le mani frequentemente con acqua e sapone o strofinarle con prodotti a base di alcol anche se non sono visibilmente sporche;
- quando si tossisce e si starnutisce, coprire la bocca e il naso con un gomito o un fazzoletto piegato e gettare i fazzoletti in un contenitore chiuso e pulire le mani con uno sfregamento dei palmi a base di alcol o con acqua e sapone;
- mantenete una distanza di almeno un metro tra voi stessi e le altre persone, in particolare quelle che tossiscono, starnutiscono e hanno la febbre;
- evitate di toccare gli occhi, il naso e la bocca, perché se vi toccate gli occhi, il naso o la bocca con le mani contaminate, potete trasferire il virus dalla superficie a voi stessi;
- informate il personale sanitario se avete viaggiato in una zona della Cina in cui è stata segnalata l’epidemia, o se siete stati a stretto contatto con qualcuno che ha viaggiato dalla Cina e ha sintomi respiratori
- se avete sintomi respiratori lievi e non avete viaggiato in Cina o all’interno della Cina, praticate con attenzione l’igiene respiratoria di base e l’igiene delle mani e restate a casa fino a quando non vi sarete ripresi, se possibile;
- come precauzione generale, praticate misure igieniche generali quando visitate mercati di animali vivi, mercati acquatici o mercati di prodotti di origine animale. Assicuratevi di lavarvi regolarmente le mani con sapone e acqua potabile dopo aver toccato animali e prodotti animali; evitate di toccare gli occhi, il naso o la bocca con le mani ed evitate il contatto con animali malati o prodotti animali contaminati. Evitare qualsiasi contatto con altri animali presenti nel mercato (ad esempio cani e gatti randagi, roditori, uccelli, pipistrelli). Evitare il contatto con rifiuti o fluidi animali potenzialmente contaminati sul suolo o sulle strutture di negozi e strutture del mercato.
- evitare il consumo di prodotti animali crudi o poco cotti. Maneggiare con cura la carne cruda, il latte o gli organi animali, per evitare la contaminazione incrociata con alimenti non cotti, come da buone pratiche di sicurezza alimentare.
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