Juve, cena e patto di ferro tra Sarri e Agnelli: decisive le prossime tre settimane
L’ultimatum per una squadra prima in classifica e in corsa su tutti i fronti è prematuro, esagerato. Ma la Juve, abituata soprattutto in Italia a non avere negli ultimi anni grande concorrenza, preferisce affrontare subito i primi, veri focolai di difficoltà. A cena, per stroncare sul nascere l’ipotesi di cedere il testimone ai rivali. Dopo la sconfitta di Verona, pesante più nella prestazione che nel risultato, Agnelli, Paratici e Sarri si sono incontrati a cena. E’ successo ieri sera, lo ha rivelato e testimoniato La Stampa. Un incontro per stringere un patto di ferro e parlarsi a sei occhi. Scopo: tornare a correre presto. Perché la Juve è ancora in corsa in tutte le competizioni, ma da oggi al 4 marzo c’è in gioco praticamente tutto. Giovedì, a San Siro, la gara di andata contro il Milan. Poi due turni di campionato sulla carta facili (Brescia dentro e Spal fuori), prima dell’andata degli ottavi di Champions contro il Lione (26 febbraio in Francia) e dello scontro diretto di campionato allo Stadium contro l’Inter dell’1 marzo. A chiudere il ciclo il return match di Coppa Italia contro il Milan. Tre settimane, tre competizioni in ballo. E un Sarri, orfano di Douglas Costa ma che potrebbe riabbracciare contro l’Inter Chiellini, a caccia di equilibri finora troppo fragili.
Foto di copertina Ansa
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