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Usa 2020, Sanders vince le primarie Dem in New Hampshire

12 Febbraio 2020 - 05:55 Redazione
Bernie Sanders
Bernie Sanders
Esulta il senatore dem e da Buttigieg arriva un appello a una coalizione «larga e inclusiva» per battere Trump

Bernie Sanders ha vinto le primarie del New Hampshire. È quanto emerge dalle proiezioni di diversi media americani quando sono stati scrutinati quasi tutti i voti. Secondo è Pete Buttigieg. «Grazie per la vittoria di stasera», esulta Sanders davanti ai suoi fan in delirio a risultato ormai acquisito in New Hampshire: «Grazie a questa vittoria vinceremo anche le prossime. Questa sera – ha aggiunto – è l’inizio della fine per Donald Trump».

Secondo le stime della Cnn, nelle primarie del New Hampshire Bernie Sanders otterrà 8 delegati, Pete Buttigieg 7 ed Amy Klobuchar 6. Ne restano da assegnare altri 3 dei 24 complessivi. «Avete scelto una nuova era di sfide con una nuova generazione di leader», ha detto Pete Buttigieg ai suoi fun poco prima della fine dello scrutinio.

L’ex sindaco di South Bend ha ringraziato il marito Chastin («l’amore della mia vita che mi tiene con i piedi per terra») e tutti i candidati, a partire da Bernie Sanders, «che seguo sin da quando ero studente e ammiro». Nel suo discorso Mayor Pete ha fatto appello anche agli indipendenti, ai «futuri ex repubblicani», e ha invocato una coalizione «ampia, inclusiva», senza anatemi sulla «purezza ideologica», per abbracciare «un futuro più luminoso. Né rivoluzione né status quo», ha sottolineato riferendosi a Sanders e a Joe Biden.

«A Washington c’è bisogno di voci nuove, come quelle dei sindaci che amministrano le nostre città», ha proseguito. Poi ha attaccato Trump, «il presidente più divisivo della storia americana» che «ha compromesso la credibilità degli Usa nel mondo».

Il testa a testa nei sondaggi

I sondaggi davano per favoriti il senatore Bernie Sanders e l’ex sindaco di South Bend Pete Buttigieg, già in testa nell’Iowa, dopo i quali caucus nessuno dei candidati si è ritirato (per la prima volta dal 2004). I sondaggi sulle intenzioni di voto della Cnn, comunque, hanno confermato già prima della mezzanotte la grande incertezza sull’esito del voto. Il 32% degli elettori ha deciso solo negli ultimi giorni per chi votare, e il 16% ha deciso oggi.

Secondo altri sondaggi, pubblicati sempre dalla Cnn, i democratici avrebbero votato tenendo a mente principalmente la funziona anti-Trump del candidato: per 62%, infatti, la scelta è ricaduta su chi secondo loro potrà battere l’attuale presidente degli Usa, mentre solo il 34% ha votato il candidato che rispecchiava la propria visione dei problemi.

Per quanto riguarda la composizione ideologica dell’elettorato, la Cnn ha riportato che il 21% di loro si definisce «molto liberal», il 40% «abbastanza liberal», il 36% si è definito «moderato» e il 3% «conservatore».

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