M5S, Crimi rassicura sulla tenuta del governo: «Forse le tensioni in Italia Viva dipendono dalle nomine. Non cediamo al ricatto» – Il video
Mentre nel governo va avanti lo scontro sulla prescrizione con Italia Viva e con Matteo Renzi che nei giorni scorsi si è detto nuovamente pronto a votare la sfiducia al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e con Giuseppe Conte che starebbe pensando a una possibile alternativa ai renziani per blindare la maggioranza alla Camera, il (neo) capo politico dei 5 stelle, Vito Crimi, consegna alle telecamere la conferma del sostegno grillino all’esecutivo giallorosso. «Non ci sono alternative al Governo Conte», dice Vito Crimi intervistato da Maria Latella su Sky TG24 .
Il capo politico ad interim del Movimento 5 Stelle minimizza sulla crisi all’interno della maggioranza: «Questa non è una crisi ma solo qualcuno che provoca», dice. Per Crimi l’opposizione dei renziani sarebbe dovuta non tanto ai contenuti della riforma sulla prescrizione quanto a valutazioni di carattere strategico: «Non sono nella testa degli esponenti di Italia Viva, ma è possibile che queste tensioni dipendano dalle nomine. Noi non cediamo a questa modalità. Non è possibile che qualcuno alzi le provocazioni allo scopo di ottenere di più su altri tavoli».
«Non abbiamo paura delle elezioni».
Davanti alle telecamere, Crimi prova a rassicurare sulla tenuta della maggioranza: «Non c’è il rischio che il governo cada sulla prescrizione. In questo momento abbiamo la riforma del processo penale che in passato ha fatto più paura, creando spesso crisi di governo».
Nonostante questo, e nonostante i risultati negativi delle ultime elezioni regionali, qualora ci fossero delle elezioni politiche, il Movimento non si farà trovare impreparato, ha aggiunto il leader politico pentastellato: «Non abbiamo paura delle elezioni, siamo pronti ad andare al voto».
In Campania niente sostegno a De Luca
A proposito delle prossime elezioni in Campania previste per fine maggio, Vito Crimi conferma la posizione grillina: nel caso in cui il candidato del Pd dovesse essere l’attuale presidente della Regione, Vincenzo De Luca, non ci sarà nessuna alleanza a livello locale tra i due attuali azionisti della maggioranza di governo.
Pd e Lega? «Non facciamo confronti»
Crimi non si sbilancia: «In questo momento stiamo bene con il Partito Democratico. Il Pd si è aperto ad alcune dinamiche di approccio diverso, ad esempio nella scelta dei candidati e nelle nomine. Non facciamo confronti, abbiamo fatto delle cose buone sia nell’uno che nell’altro caso», dice, riferendosi ai precedenti alleati leghisti.
Le Sardine? «Diversi dal M5S»
Crimi non si sottrae poi a un confronto tra M5S e il movimento delle Sardine. Rivendicando le differenze tra le due forze: «Noi e la Sardine siamo due cose diverse. Il M5S è nato in un momento in cui il bipolarismo aveva evidenziato tutte le sue criticità ed è nato come antisistema e post-ideologico. Non si collocava né da una parte né dell’altra – continua Crimi.- Loro hanno scelto di collocarsi in una posizione ideologicamente determinata. Sono collocati con qualcuno e contro qualcun altro».
Porte aperte a Dibba, ma anche per chi vuole ritornare da Italia Viva
Rispetto al possibile ritorno nei ranghi del Movimento 5 Stelle di deputati di Italia Viva, Crimi è possibilista: «Non mi risulta direttamente, ma credo che sia possibile vista come è nata Italia Viva. Probabilmente le modalità di formazione non erano chiare dall’inizio e magari qualcuno vuole valutare».
Per quanto riguarda Alessandro Di Battista invece le porte del movimento sotto la guida di Crimi sono spalancate, assicura: «Nel momento in cui dovesse tornare Alessandro Di Battista non conta in che ruolo ma conta il contributo che può dare. Braccia aperte per Alessandro, credo che sia un risorsa fondamentale per il Movimento e per il Paese», conclude Crimi.
Foto di copertina: L’Intervista di Maria Latella su Sky TG24
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