Britannico si lamenta per il controllo passaporti ad Amsterdam: «Non è la Brexit che ho votato». Non è colpa della Brexit
Il 13 febbraio 2020 il cittadino britannico “Colin Browning” pubblica sul suo account Twitter la foto della coda che ha dovuto affrontare per il controllo passaporti presso l’aeroporto Schiphol di Amsterdam. L’utente si sfoga e scrive «Non è la Brexit che ho votato».
Il fatto che sia un cittadino britannico che ha votato a favore della Brexit e che debba affrontare i controlli come se fosse un extracomunitario ha fatto sorridere molti, infatti non sono mancate le risposte ironiche degli altri utenti. C’è da dire una cosa: la disavventura di Colin non dipendeva dalla Brexit.
Nel sito dell’aeroporto olandese è presente un articolo del 31 gennaio 2020 dal titolo «Brexit and beyond: what will change at Schiphol?» dove vengono spiegate le condizioni a seguito dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea:
None, is the short answer! After 31 January it will be business as usual. Once the British have officially left at the end of the month, there will be a transition period that is scheduled to last until 1 January 2021. This time will be used to negotiate the future relationship between the UK and the EU. While talks are ongoing, absolutely nothing will change for passengers arriving and departing from Schiphol.
Insomma, la risposta è chiara: non cambierà niente almeno fino al primo gennaio 2021 quando si concluderà il periodo di transizione in cui verranno negoziate le relazioni tra il Regno Unito e l’Unione europea.
La spiegazione ufficiale della coda
In un tweet del 14 febbraio di Matt Singh, dove l’utente britannico racconta di frequentare regolarmente l’aeroporto di Schiphol senza riscontrare code del genere, l’account ufficiale @Schiphol risponde spiegando che nulla è cambiato a seguito della Brexit e che la causa delle code era legata alla formazione del nuovo personale:
There have been no changes at our airport for UK travellers. New staff members were being trained yesterday, leading to longer queues at the passport control than usual. Sadly, this tweet has taken on a life of its own.
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