Assolti i manifestanti di Gezi Park, la piazza che in Turchia ha lanciato le proteste contro Erdogan
Tutti assolti. Il tribunale di Silivri di Istanbul ha assolto tutti gli imputati coinvolti nel processo per le proteste antigovernative del parco di Gezi, avvenute tra il maggio e il giugno 2013. I 16 imputanti, tutti esponenti di spicco delle proteste sono stati assolti per «assenza di prove sufficienti». L’accusa era quella di aver tentato di rovesciare il governo.
La sentenza ha segnato anche il rilascio di Osman Kavala, uomo d’affari turco e filantropo detenuto in carcere da due anni. Fra tutti lui era l’unico che rischiava l’ergastolo. Il processo è stato seguito anche da ong impegnate nella salvaguardia dei diritti umani tra cui Human Rights Watch e Amnesty International.
Cosa è successo nel 2013 nel parco di Gezi in sei punti
1. 28 maggio 2013, parco di Gezi, parte europea di Istanbul. Un gruppo formato da una cinquantina di persone si presenta con tende da campeggio. Sono ambientalisti e vogliono occupare il parco vicino a piazza Taksim per impedire che venga costruito un centro commerciale.
2. Due giorni dopo la polizia turca organizza un primo blitz per sgomberare il parco. I manifestanti lanciano appelli attraverso social e blog e radunano altri attivisti. Il 31 maggio la polizia decide di alzare il tiro: attacca con lacrimogeni e idranti, arresto oltre 50 manifestanti e ne ferisce centinaia.
3. Una repressione, dura e ingiustificata si estende in tutta la nazione e dà inizio a una protesta contro Recep Tayyip Erdoğan, presidente della Turchia.
4. I manifestanti vengono repressi duramente, tanto che Abdüllatif Şener, cofondatore del Adalet ve Kalkınma Partisi, partito di Erdoğan, arriva a criticare il presidente in televisione per la forza che sta utilizzando nella repressione della protesta. Alla fine di questa vicenda si conteranno 9 morti e oltre 8mila feriti.
5. Mentre la linea di Erdoğan rimane improntata sulla repressione, altre figure del governo sembrano disposte a trattare con i manifestanti: il vice primo ministro Bülent Arınç ha un incontro verso il 13 giugno con i manifestanti del parco di Gezi per parlare della costruzione del centro commerciale.
6. Il 15 giugno, circa due settimane dopo la prima occupazione di parco Gezi, i manifestanti vengono definitivamente sgomberati dalla polizia. Hanno provato a costruire barricate nelle strade accanto al parco, ad occupare altre piazze ma alla fine la forza della polizia ha prevalso.
Foto di copertina: EPA/Vassil Donev | Manifestanti del parco di Gezi scappano dai gas lacrimogeni
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