Banksy ribatte dopo lo sfregio al murales di San Valentino: «Sono quasi contento. Era meglio lo schizzo iniziale»
L'artista ha preso con ironia la scritta provocatoria con cui è stata imbrattata la sua ultima opera
Nessun rancore da parte di Banksy per chi ha vandalizzato il suo ultimo murales. Anzi l’artista dal suo profilo Instagram ha risposto con ironia allo sfregio dell’opera apparsa a Bristol alla vigilia di San Valentino: «Sono un po’ contento che l’opera a Barton Hill sia stata vandalizzata. Lo schizzo iniziale era molto meglio…».
Dopo appena due giorni dalla sua realizzazione, sul murales era comparsa una scritta di vernice rossa che recitava: «È copiato, segaioli», con la sigla Bcc che stava appunto per «black carbon copy», cioè la carta copiativa.
Quest’ultima opera di Banksy era infatti molto simile al murale della bambina con il palloncino, che si trova a Londra, vicino al ponte di Waterloo.
Leggi anche:
- Coronavirus, la gioconda con la maschera arriva (anche) a Milano
- Ma quale amore: Banksy ci ha sbattuto in faccia (di nuovo) la fine dell’innocenza e la scelta della ribellione
- Il ritorno di Liberato con “We come from Napoli”, in collaborazione con Del Naja (Banksy?) dei Massive Attack e Gaika
- Il Natale di Banksy a Betlemme: il presepe della natività sotto un colpo di mortaio
- A Roma, Raggi e Zingaretti dondolano su una montagna di rifiuti: nuovo murale in città
- Coronavirus, Banksy si è stufato di restare in casa? Ora la “Ragazza con l’orecchino” indossa una mascherina
- George Floyd, l’omaggio di Banksy: «Il sistema è difettoso, spetta ai bianchi ripararlo»
Articoli di ESTERI più letti