Germania, quello che sappiamo sull’autore della strage: «Estremista di destra, ha lasciato un video e una lettera di confessione»
Sarebbe arrivato nel centro di Hanau, in Germania, intorno alle 10 di ieri sera, 19 febbraio, a bordo di una macchina di colore scuro. Si sarebbe avvicinato a due shisha bar, locali dove si fuma il narghilè, poi avrebbe sparato, uccidendo otto persone sul colpo. Un’altra persona è deceduta in seguito. Morto anche il presunto killer: è stato trovato senza vita nel suo appartamento insieme alla madre. In totale sono undici le persone morte in seguito all’attacco. Almeno cinque sono rimaste ferite. Tra le vittime anche alcuni curdi.
Secondo alcuni media locali come il Bild on line e Sz, l’uomo – un tedesco di 43 anni il cui nome sarebbe Tobias R. – era un estremista di destra. Gli inquirenti hanno ritrovato un video e una lettera in cui il presunto killer avrebbe scritto che «alcuni popoli, che non si possono più espellere dalla Germania, devono essere annientati».
L’uomo ha prima sparato al Midnight dove ha suonato il campanello, è entrato e ha iniziato a sparare uccidendo sul colpo cinque giovani, tra cui una donna. Poi si è spostato in auto all’Arena Bar & Café, in un altro quartiere, dove ha ucciso altre tre persone. I cinque feriti sono in gravi condizioni.
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