La Roma si rilancia, poker al Lecce: Dzeko a tutto campo
Due gol per tempo, poker d’insieme per scacciare la crisi e tenere a debita distanza Napoli e Milan (a -6). La Roma ne fa 4 senza prenderne al Lecce interrompendo la serie di tre vittorie consecutive dei giallorossi (da neopromossa solo la Juve aveva avuto questa striscia).
Nel derby del giallorosso fanno la differenza le individualità degli esponenti cromatici di casa. I gol di Under (13′) e Mkhitarjan (37′) nascono dall’atteggiamento delle due squadre: il Lecce, che deve andare fiero del suo preciso e progressista pensiero tattico, se la gioca a viso aperto ma finisce per offrirsi al contropiede micidiale dei capitolini. Dzeko, centravanti di smistamento palloni, spacca la partita con protezione palla e lanci illuminanti.
Nella ripresa il bosniaco, con benedizione della Var, segna in proprio (69′). Poi è Kolarov, inizialmente fischiato (e comunque inviso alla curva) come Lorenzo Pellegrini, a chiuderla (80′), dopo che il Lecce sul 3-0 aveva colpito il palo con una supergiocata di Lapadula.
Oltre ai tre punti, che restano la priorità per restare anche in scia all’Atalanta quarta (3 punti in più e una gara da recuperare per la Dea), la Roma, che non becca gol per la prima volta in Serie A nel 2020, può ora pensare con ritrovata tranquillità alla trasferta di giovedì sul campo del Gent per staccare contro i belgi, secondi in classifica, il pass per gli Ottavi di Europa League. Si ripartirà dall’1-0 dell’Olimpico.
Foto di copertina Ansa