Uefa: Inter-Ludogorets senza pubblico. E da Valencia avvertono l’Atalanta
Parte da una posizione di vantaggio netta, ma l’Inter dovrà conquistare giovedì sera il passaggio agli Ottavi di finale di Europa League senza il suo pubblico, da anni il più numeroso in Italia. La Uefa ha comunicato in serata, attraverso i canali ufficiali del club bulgaro, che la partita si disputerà regolarmente, ma a porte chiuse, nell’ambito delle misure di contrasto alla possibile diffusione del Coronavirus. L’Inter aveva già avvertito formalmente stamattina il Ludogorets in merito all’ok delle Autorità sanitarie italiane sulla disputa della gara senza tifosi.
Decreto per la A
La misura sarà probabilmente allargata a tutte le gare di Serie A previste nel prossimo week end. In arrivo, come riferito dal presidente della Figc, Gravina, c’è un decreto ministeriale per ottenere il via libera a giocare nel fine settimana, ma senza pubblico sui gradoni. Lo stesso Gravina ha interpellato il Ministro della Salute, Speranza, per trovare una soluzione che, compatibilmente con le doverose misure di precauzione, possa permettere agli atleti di usufruire degli impianti sportivi.
E da Valencia…
C’è dell’altro. C’è la presa di posizione di Hermenegilda Vanaclocha, la vicedirettrice di Epidemiologia e Vigilanza della Salute della Generalitat Valenciana. Ci ha pensato lei a scaldare la giornata dei punti di domanda (e delle polemiche) dopo aver sollevato dubbi sulla possibile presenza dell’Atalanta il prossimo 10 marzo al Mestalla per la gara di ritorno degli Ottavi di Champions League dopo il 4-1 nerazzurro dell’andata:’ Non sappiamo sinceramente se potranno muoversi e venire qui – ha detto la donna a Onda Cero -. Bergamo è in Lombardia. Valuteremo con le due squadre e con il Ministero della Salute’.
Intanto sempre a Valencia è stato consegnato un vademecum ai circa 2300 tifosi spagnoli che hanno seguito la squadra la scorsa settimana a San Siro.
Foto di copertina Ansa