Coronavirus, i decessi salgono a 11. Più di 300 i contagi. Primo positivo nelle Marche (a Pesaro)
I numeri dei pazienti positivi al Coronavirus aumentano. In Italia i casi di contagio sono saliti a 325. A confermarlo è il capo della protezione civile e commissario per l’emergenza Angelo Borrelli. I decessi sono al momento 11: altri tre pazienti anziani sono morti in Lombardia e una donna, affetta da gravi problemi respiratori in Veneto.
Ecco la situazione aggiornata regione per regione:
- 240 Lombardia (9 morti)
- 43 Veneto (1 morto)
- 26 Emilia-Romagna
- 3 Piemonte
- 3 Lazio
- 3 Sicilia
- 2 Toscana
- 1 Trentino-Alto Adige
- 2 Liguria
La diffusione del coronavirus dunque continua e l’Italia è diventato il terzo Paese al mondo per numero di persone che hanno contratto questo tipo di influenza, dopo Cina e Corea del Sud. Sono aumentati nelle ultime ore anche i casi positivi in Europa: tre nuovi contagi sono stati registrati in Spagna, si tratta di cittadini italiani. Due persone positive in Austria, una in Croazia. Un caso anche in Svizzera.
February 24, 2020
Primo positivo nelle Marche (in attesa di conferma)
Ci sarebbe il primo tampone positivo nella Regione Marche, a Pesaro. Il risultato è stato diffuso dopo le 22, il test sarebbe stato effettuato nel pomeriggio di oggi, 25 febbraio. A renderlo noto è la Regione Marche ma si aspetta la conferma dall’Istituto superiore di Sanità. Il campione, proveniente dalla provincia di Pesaro, sarà inviato nelle prime ore di domani mattina al centro diagnostico di riferimento nazionale dell’Istituto superiore di sanità. Solo dopo questo secondo controllo si potrà effettivamente confermare il caso di Contagio. Al momento il paziente è stato isolato a domicilio e si trova in buone condizioni di salute.
«Calma – ha scritto in un commento su Facebook il sindaco di Pesaro Matteo Ricci – anche perché è un caso isolato, già in isolamento. Situazione sotto controllo. Serve calma e non creare panico inutilmente. Domani spero si esca da questo stato confusionale».
Quasi 3 milioni di passeggeri controllati negli aeroporti
Sono cifre impressionanti quelle che riguardano il monitoraggio dei passeggeri che transitano negli aeroporti. Ad oggi, sono state 2 milioni 745mila e 683 le persone sottoposte a controllo con termoscanner negli scali italiani. Ogni giorno viene controllata una media di oltre 140 mila passeggeri. A confermare i numeri, un rapporto di Palazzo Chigi.
Il pm di Padova apre un fascicolo sulla morte del primo paziente
La procura di Padova ha aperto un fascicolo sulla morte di Adriano Trevisan, 78 anni, scomparso il 22 febbraio scorso nell’ospedale di Schiavonia, nella Bassa Padovana, per cause connesse al coronavirus. Non ci sono indagati né ipotesi di reato. Sono state chieste all’ospedale le cartelle cliniche del paziente per accertare se le linee guida rispetto alla malattia, dalla sua diagnosi e al contenimento del contagio, siano state rispettate.
Salvini chiama Conte, annunciate proposte
«Come promesso, ho telefonato pochi minuti fa al presidente Conte per annunciargli la lettera con le proposte della Lega» per far fronte alle ricadute economiche dell’emergenza coronavirus: «Contiamo possano essere utili e vengano valutate senza alcun pregiudizio». Lo annuncia il leader della Lega Matteo Salvini su Facebook.
Nel decreto 21 milioni per la Cig
Nel decreto con le misure per le aziende legate al Coronavirus ci sarà la Cassa Integrazione in deroga per le aziende sotto i sei addetti e chi non ha strumenti di sostegno al reddito nelle zone rosse. Per questo intervento lo stanziamento previsto è di 21 milioni di euro. Lo avrebbe detto la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, al tavolo con le parti sociali, secondo quanto si apprende da fonti presenti all’incontro.
Gli ultimi contagi: Liguria, Sicilia, Toscana e Rimini
È in Liguria l’ultimo caso di contagio. In Sicilia una donna è stata ricoverata all’ospedale Cervello di Palermo per dei controlli dopo aver mostrato sintomi influenzali. Dalle prime analisi è risultata positiva al coronavirus. La paziente è di Bergamo e si trovava nel capoluogo siciliano in vacanza con un gruppo di turisti. Dato l’esito del tampone, tutta la comitiva e tutte le persone che sono entrate in stretto contatto con loro sono state messe in quarantena. Si tratta del primo caso accertato nel Sud.
A Firenze invece un imprenditore di 60 anni è risultato positivo nella notte. L’uomo è ora ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Ponte a Niccheri, in attesa che le sue analisi vengano confermate. I locali del pronto soccorso di Santa Maria Nuova, dove è stato ricevuto, sono stati sanificati. Non è ancora chiaro come questo paziente abbia contratto il virus. Le sue aziende hanno sedi anche in Oriente e, secondo il quotidiano la Repubblica, l’uomo potrebbe essere stato contagiato da un suo dipendente che è stato male alcune settimane fa. Un altro paziente, positivo ai primi test, è stato ricoverato a Pistoia. Nel suo caso si tratta di un informatico di 49 anni che ha soggiornato per tre giorni a Codogno.
Altri casi di contagio si sono registrati anche in Emilia Romagna: due riguardano cittadini di Parma, riconducibili al focolaio lombardo, uno invece un’operatrice sanitaria dell’ospedale di Piacenza. Un altro caso, ancora in corso di verifica, è stato registrato a Rimini, dove è ricoverata una persona appena tornata da un viaggio all’estero.
Contagi in Svizzera, Austria, Croazia
Due persone sono risultate positive al coronavirus in Tirolo. Una delle due sembrerebbe essere arrivata dalla Lombardia, ma non c’è stata ancora la conferma. Un caso anche in Croazia. Si tratta di un uomo giovane che ha soggiornato a Milano tra il 19 e il 21 febbraio. Un caso anche in Svizzera. Lo scrive il sito di Rsi, la radiotelevisione svizzera, citando l’Ufficio federale della sanità pubblica.
Nuovo caso in Spagna: è una 36enne italiana
È una 36enne italiana l’ultimo caso di coronavirus registrato a Barcellona. La donna è residente in Spagna, era appena rientrata da un viaggio in Italia tra Milano e Bergamo, come riporta a La Vanguardia. Si tratta del quinto caso di Covid-19 confermato in Spagna dopo i due segnalati alle Canarie e uno a Maiorca, tutti stranieri. A Tenerife, isola delle Canarie, due italiani sono risultati positivi al coronavirus. È risultata positiva al test anche la moglie del medico contagiato e già isolato nell’ospedale di Candelaria.
Marche: scuole chiuse fino al 4 marzo
Nelle Marche “dalla mezzanotte di oggi scattano provvedimenti che prevedono la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e la sospensione delle manifestazioni di pubblico spettacolo” fino al 4 marzo. Lo ha annunciato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli in un videomessaggio: “ho appena firmato l’ordinanza che aumenta le misure nei confronti del contenimento del Coronavirus”. Una “scelta importante maturata dopo 24 ore di attesa nel percorso fatto insieme con il governo nella riunione di stamattina”.
Oms “promuove” la Cina
«Il mondo semplicemente non è pronto per fronteggiare la diffusione dell’epidemia di coronavirus», ha avvertito il capo missione dell’Oms, Bruce Aylward.
L’Organizzazione mondiale della sanità si è detta preoccupata per la diffusione del coronavirus, ma anche lodato la Cina per le misure attuate dal governo cinese. Secondo Bruce Aylward, esperto dell’Oms, le misure che ha addottato la Cina sono «un esempio di successo nella lotta al virus».
Live from Geneva with Dr Bruce Aylward, lead of the #COVID19 international experts mission in #China https://t.co/Hby4bVf7Fx
— World Health Organization (WHO) (@WHO) February 25, 2020
Conte: «Inaccettabili le limitazioni agli italiani dagli altri Stati»
Durante la conferenza stampa Giuseppe Conte ha definito «inaccettabili limitazioni negli spostamenti degli italiani da parte degli altri Paesi». Il premier ha definito l’Italia «un Paese sicuro».
«L’Italia ne uscirà a testa alta», ha assicurato Conte. Il premier si è anche detto d’accordo con le proposte dei governatori Fontana-Zaia-Bonaccini di bloccare le esportazioni di mascherine. Il presidente del Consiglio ha escluso al momento di la possibilità di rinviare il referendum sul taglio dei parlamentari.
«Non dobbiamo ipotizzare in questo momento scenari drammatici, sono fiducioso perché gli esperti dicono che le misure sono efficaci e daranno risultati», ha detto Conte.
Giordania e Seychelles chiudono agli italiani
La Giordania ha deciso intanto di vietare l’ingresso nel Paese ai viaggiatori provenienti dall’Italia. Decisione presa anche dalle Seychelles. «Le autorità locali hanno vietato a tutte le compagnie aeree con voli diretti alle Seychelles di imbarcare passeggeri che siano stati in Italia, Cina, Sud Corea e Iran negli ultimi 14 giorni. Analogamente, i passeggeri che arrivano via mare non potranno sbarcare se sono stati Italia, Cina, Sud Corea e Iran negli ultimi 14 giorni», si legge sul sito Viaggiare Sicuri, gestito dall’unità di crisi della Farnesina.
Attilio Fontana: «Lenti? Non per colpa nostra»
Nella conferenza stampa organizzata dalla regione Lombardia per fare il punto della situazione il presidente Attilio Fontana è intervenuto per spiegare come la regione si è mossa all’inizio dell’epidemia: «Qualcuno ci ha detto che siamo stati lenti ma non è stata colpa nostra. Abbiamo passato la domenica in contatto diretto con il governo per costruire un’ordinanza che potesse essere ritenuta valida da virologi e scienziati ma anche compatibile con i legislatori».
L’assessore Gallera: «Se fosse successo in un’altra regione, situazione disperata»
L’assessore al welfare della Lombardia Giulio Gallera ha dichiarato poi che «Non ha più senso fare tamponi a tutti ma ha senso farli solo alle persone che hanno alcuni sintomi per verificare se sono legati al coronavirus». Gallera ha anche specificato che, al momento, «non c’è assenza di tamponi e mascherine».
Nel ribadire l’efficienza del sistema sanitario lombardo Gallera ha detto anche: «Se tutto questo fosse successo in un’altra regione, ora saremmo in una situazione disperata per il Paese».
Champions e timori coronavirus, sindaci Lione all’attacco: «No ai tifosi della Juve»
Il sindaco di Lione, Gerard Collomb, e il ministro della Salute, Olivier Véran, hanno confermato che Lione-Juventus si giocherà domani sera regolarmente e alla presenza anche dei circa 3.000 tifosi juventini in arrivo. Ma due autorità locali, delle zone in cui sorge lo stadio Groupama, sono contrarie e chiedono il blocco dell’arrivo dei tifosi.
A chiedere di vietare l’arrivo dei tifosi italiani sono i sindaci di Meyzieu e Décines: «in nome del principio di precauzione ma anche della prevenzione a ogni rischio per l’ordine pubblico – scrivono la sindaca di Décines, Laurence Fautra, e quello di Meyzieu, Christophe Quiniou – chiediamo insieme alle massime autorità dello stato francese di pronunciarsi contro la venuta dei tifosi italiani».
Bloccata l’esportazione di mascherine
Il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha annunciato una regolamentazione del mercato delle mascherine e guanti: «D’intesa con i presidenti Luca Zaia e Attilio Fontana, chiediamo il blocco delle esportazione dei dispositivi di protezione individuale, prodotti dalle aziende italiane, e la requisizione di questo materiale».
Lo scopo è evitare che questi prodotti vengano esauriti: «Una misura necessaria per evitare che fra pochi giorni ci si trovi nella situazione in cui non si trovino mascherine, tute, guanti, cuffie e i dispositivi necessari, soprattutto nelle regioni più colpite». Un proposta con cui si è mostrato d’accordo anche Giuseppe Conte. «Stiamo adottando misure straordinarie e urgenti perché la produzione di questi equipaggiamenti vada a soddisfare le nostre esigenze nazionali», ha detto il premier.
Anche perché, come ha spiegato il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli: «Le mascherine alla persona sana non servono a niente, servono alla persona malata e al personale sanitario».
Conte smentisce la chiusura delle scuole
Palazzo Chigi ha smentito la notizia di aver predisposto la chiusura delle scuole in tutta Italia. «Le decisioni e le misure adottate dal governo vengono comunicate esclusivamente attraverso i canali e le fonti ufficiali, alle quali si prega di far riferimento», hanno dichiarato dalla presidenza del Consiglio.
Federturismo: «Danni inestimabili»
«Stiamo facendo al nostro turismo danni inestimabili. Solo il settore delle gite scolastiche muove un business da 316 milioni, ma è la punta dell’iceberg». È la denuncia della vicepresidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli. «Sono purtroppo coinvolti tutti settori dell’attività produttiva (alberghi, ristoranti, tour operator, trasporti ma anche parchi a temi, meeting industry etc)».
La denuncia della Federazione Medici: «Le guardie mediche visitano senza protezioni»
La Federazione dei medici di Medicina Generale (Fimmg) ha denuciato che diverse guardie mediche sono «lasciate a ‘mani nude’ a visitare pazienti sintomatici». Tommasa Maio, segretaria della Federazione, spiega: «Se si continua così sarà necessario mettere in quarantena tutti i colleghi delle aree a rischio».
Tutto chiuso nella Chinatown di Milano
Prima la psicosi verso le persone di origine cinese, poi le norme per la chiusura dei locali alla sera. Una delle zone in cui gli effetti dell’epidemia di coronavirus sono più evidenti è la Chinatown di Milano. Qui su Open abbiamo provato a raccontare con un video come è cambiato uno dei quartieri più dinamici del capoluogo lombardo.
Milano, due medici specializzandi sono positivi al coronavirus
Il 23 febbraio un medico dermatologo del Policlinico di Milano è risultato positivo al coronavirus. Ora, dopo i test fatti alle persone con cui è entrato in contatto, è risultato che altre due persone sono risultate positive: si tratta di due dermatologi specializzandi che lavorano sempre al Policlinico di Milano.
La comunità cinese canta contro la paura
L’Unione giovani italo cinesi ha pubblicato il video della canzone italiana Domani, scritta da Mauro Pagani e riadattata («Domani il virus andrà via»), con un testo che incita all’unità e al superamento della paura. «Nei giorni della paura, un messaggio di speranza si leva da Firenze», recita la canzone.
Ricciardi: «Coronavirus più letale dell’influenza»
«Non è come una normale influenza, ha un tasso di letalità più alto. E soprattutto, se non la fermiamo rapidamente, rischia di richiedere un numero di posti di terapia intensiva superiore a quelli che ci sono nei nostri ospedali». Walter Ricciardi, membreo del comitato esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha spiegato le differenze fra il coronavirus e la sindrome influenzale.
Ricciardi ha anche parlato dei dati sulle guarigioni e sulle conseguenze: «La proporzione è questa: l’ 80 per cento dei contagiati guarisce, il 15 per cento ha delle problematiche più o meno gravi, il 5 gravissime. Il 2-3 per cento purtroppo morirà».
Coldiretti: «Attività agricole paralizzate»
«C’è il rischio paralisi per 500 aziende agricole negli 11 comuni della zona rossa fra Lombardia e Veneto». A segnalare il problema è Coldiretti. «Nella fascia di quarantena vivono oltre 100mila fra mucche e maiali e la limitazione della circolazione di merci e persone impediscono una adeguata assistenza nelle stalle e nei campi».
Parlamento europeo: «Nessuna discriminazione verso gli italiani»
Nella serata di ieri, 24 febbraio, il Parlamento europeo ha inviato una circolare interna in cui ha invitato tutti i membri dello staff che sono stati nelle zone colpite dal coronavirus negli ultimi 14 giorni a rimanere a casa per altri 14 giorni.
Fra le zone indicate ci sono Cina, Hong Kong, Macao, Singapore, Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia Romagna. Fonti del Parlamento europeo hanno spiegato che non c’è nessuna volontà di discriminazione verso gli italiani, visto che la circolare è rivolta a tutti i dipendenti della struttura.
Anche la Commissione Ue ha deciso di adottare delle misure, lasciando a casa lo staff che ha visitato l’Italia negli ultimi 15 giorni ed è stato nella “zona rossa”, cioè nei focolai della Lombardia e del Veneto, deve lavorare da casa fino a nuovo ordine.
Gite scolastiche sospese fino al 15 marzo
Ancora bloccati i viaggi di istruzione, le uscite e i progetti di scambio. Le misure introdotte dal decreto emanato dal governo per il coronavirus resteranno in vigore fino al 15 marzo per ogni scuola «di ogni ordine e grado». Per chi ha già pagato il viaggio è previsto un rimborso.
Fermi i test della patente in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto
Gli uffici della Motorizzazione civile non effettuerano più i test della patente in 14 province tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Per tutti quelli che avevano un esame in programma scatterà una proroga del foglio rosa. Oltre alla sospensione degli esami, negli uffici della Motorizzazione verrà definito anche un numero massimo di accessi giornalieri agli uffici che oltretutto dovranno anche trovare degli «idonei spazi di attesa esterni».
Le province in cui scatterà il blocco degli esami sono:
- Bergamo
- Brescia
- Cremona
- Lodi
- Milano
- Padova
- Parma
- Pavia
- Piacenza
- Rovigo
- Treviso
- Venezia
- Verona
- Vicenza
Piero Angela: «Non cambio vita: ma seguirò le indicazioni degli esperti»
Sulle pagine di la Repubblica Piero Angela ha spiegato che anche lui è stupito di quello che sta succedendo con la sindrome simil-influenzale del coronavirus: «sembra di vivere in un film di fantascienza». Nonostante questo, il giornalista ha spiegato che: «La cosa personalmente non mi spaventa, non mi fa paura. Anche se penso che sia una cosa seria».
Le norme per contenere i prezzi delle mascherine
La viceministra dell’Economia Laura Castelli ha spiegato ai microfoni di Radio Anch’io che sta pensando con il ministro Roberto Gualtieri di «adottare norme per contenere i prezzi di disinfettanti e mascherine, per evitare aumenti ingiustificati». Davanti alla Stazione Centrale di Milano Open ha intervistato un ragazzo che vende mascherine per strada: «Io le vendo a 10 euro, anche se costerebbero 1,80 euro. Oggi ne abbiamo vendute già 20. Gli stranieri sono quelli più spaventati».
Il presidente della regione Sicilia: «La signora è in isolamento»
Nello Musumeci, presidente della regione Sicilia, ha spiegato che la turista bergamasca è arrivata in Sicilia prima che in Lombardia partisse l’emergenza. Ora le sue condizioni sarebbero stabili:
«La signora, che è stata posta in isolamento al reparto di malattie infettive dell’Ospedale Cervello, è pienamente cosciente e mi è stato riferito che non presenta particolari condizioni di malessere.»
Scontro fra Conte e le regioni sul controllo dell’emergenza
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla trasmissione Frontiere di Rai 1 ha spiegato cosa è stato scoperto sull’origine dell’epidemia: «Un ospedale non ha osservato determinati protocolli, favorendo la nascita di uno dei due focolai. Al momento abbiamo due precisi focolai, che cerchiamo di contenere con misure draconiane».
Sulla gestione dell’emergenza è nato poi uno scontro fra il premier e i presidenti delle regioni coinvolte nell’emergenza. Conte ha dichiarato che «è pronto a misure che contraggono le prerogative dei governatori» nel caso non si riesca a fermare l’emergenza a livello nazionale. Un’ipotesi offensiva per il governatore Attilio Fontana: «Parole in libertà che mi auguro siano dettate dalla stanchezza dalla tensione di questa emergenza».
Oggi, 25 febbraio, al tavolo del governo con le regioni, il governatore Fontana ha abbandonato per qualche istante la riunione a quanto pare per un’incomprensione sul tema delle mascherine.
Ma l’accusa di Conte è giusta oppure no? Il giornalista di Open che è andato all’ospedale di Codogno il giorno in cui è risultato positivo il “paziente uno” ha raccontato la sua esperienza: «Non tutti i membri del personale indossavano le mascherine, le conversazioni avvenivano a distanza ravvicinata e le persone erano libere di circolare nell’ospedale».
Il Parlamento con la mascherina
Dopo Maria Teresa Baldini, deputata di Fratelli d’Italia, un altro onorevole ha deciso di presentarsi in Aula con la mascherina sull’onda della crisi da coronavirus. Si tratta dell’onorevole Matteo Dall’Osso appartenente anche lui al gruppo azzurro.
In Cina e Corea del Sud rallentano i contagi
Intanto in Cina, il dato del 24 febbraio è uno di quelli più confortanti da quando è iniziata l’epidemia: in 24 ore ci sono stati 499 casi di contagi e 71 morti, il dato più basso da oltre due settimane. Anche in Corea del Sud diminuiscono i casi di contagi: 60 in tutto il Paese che portano il totale a 893. Anche qui, il numero più basso da quattro giorni.
La fuga al Sud degli studenti fuorisede
«Non abbiamo paura del coronavirus. Ci preoccupa rimanere da soli in una città che non è nostra». Mentre chiudono le università al Nord chiudono, si registrano i casi di studenti fuorisede che stanno tornando a casa per lasciar passare la fase più acuta dell’epidemia di coronavirus.
Open ha raccontato le loro storie. La chiusura delle università ha anche causato disagi agli studenti che in questi giorni avevano in programma esami o appelli di laurea. Anche qui, su Open trovate le storie di chi comincia sta facendo i conti con chi sta cercando di capire cosa fare del suo piano di studi.
February 24, 2020
Atterrato a Fiumicino il volo respinto dalle Mauritius
Circa 40 turisti provenienti da Lombardia e Veneto erano stati fermati all’aeroporto di Sir Seewoosagur Ramgoolam, nelle isole Mauritius. Le autorità locali avevano chiesto loro di tornare a casa o sottoporsi a un periodo di quarantena. I turisti hanno deciso di tornare a casa e questa notte il loro volo è atterrato all’aeroporto di Fiumicino.
Il falso video del filippino aggredito
Circolava nelle scorse ore un video in cui, come riportato da alcuni siti, un uomo delle Filippine sarebbe stato aggredito in un supermercato italiano perché scambiato per un cinese. Il video però è falso, come ricostruito in questo articolo di Open.
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