Europa League, Inter avanti nel silenzio: 2-1 in rimonta al Ludogorets
Fa poco rumore la vittoria interna dell’Inter, in rimonta, contro il Ludogorets, e per almeno due motivi. L’accesso agli Ottavi di Europa League era quasi scontato dopo il risultato dell’andata; San Siro era deserto perché diversamente non poteva essere causa misure restrittive per contrastare la possibile diffusione del coronavirus.
E così a far rumore sono le mascherine indossate dai bulgari in arrivo al Meazza, le urla di Conte che si sgola come fosse una finale di Champions e i legni che nel secondo tempo Sanchez e Lukaku provvedono a far tremare.
L’Inter, che rimonta lo svantaggio iniziale già a fine primo tempo grazie a una rete di Biraghi e a un rocambolesco gol di testa di Lukaku (il portiere gli respinge il pallone sulla nuca mentre è a terra), si gode un Eriksen sempre più a suo agio (stasera da interno di centrocampo con ampia licenza di allargarsi a sinistra) e un Sanchez in grande spolvero. El Nino può diventare l’arma decisiva in questo rush finale di stagione.
La squadra di Conte, inoltre, sperimenta l’effetto stadio vuoto. Lo stesso che troverà domenica sera nel big match dello Stadium contro la Juve dopo che in serata la Lega ha confermato il no alla diretta tv in chiaro dell’evento.
Domani, intanto, Roma e nerazzurri conosceranno a margine di apposito sorteggio le avversarie degli Ottavi di Europa League
Foto di copertina Ansa