Coronavirus, gli Usa sconsigliano i viaggi in Italia. Israele e Libano vietano l’ingresso agli italiani – Le restrizioni nei confronti del nostro Paese
Aumenta il numero dei Paesi nel mondo che hanno registrato per la prima volta un caso da Coronavirus. In Nigeria un italiano tornato nel Paese africano da Milano il 25 febbraio è risultato positivo al Covid-19. Stesso caso in Olanda dove il virus è stato registrato su un paziente di Tilburg da poco tornato dal Nord Italia. A questi si aggiunge anche il Messico dove un uomo di 34 anni rientrato dal Nord Italia qualche giorno fa è risultato positivo al virus e ricoverato all’Istituto nazionale delle malattie respiratorie di Città del Messico. Il sottosegretario alla Sanità, Hugo Lopez Gatell, ha indicato che esiste inoltre un secondo caso nello Stato di Sinaloa di una persona, isolata in un hotel, risultata positiva ad una prima prova per il Covid-19, in attesa della conferma ufficiale. Vi sono infine altri due casi asintomatici sotto osservazione, uno nello Stato di Mexico ed un secondo nella capitale. Nel frattempo, continuano le misure messe in campo dagli Stati stranieri per bloccare l’arrivo dall’Italia.
Gli Usa sconsigliano viaggi verso l’Italia
Gli Stati Uniti hanno elevato l’allerta nei confronti dell’Italia al livello 3, con la quale si raccomanda ai cittadini americani di riconsiderare tutti i viaggi verso il nostro Paese a causa dell’emergenza coronavirus, evitando quelli che non sono necessari. Allo stesso livello 3 sono anche la Cina e la Corea
del Sud.
Hong Kong sconsiglia trasferte in Italia
Hong Kong ha rafforzato le misure di quarantena per i viaggiatori provenienti da Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e dall’Iran e hanno emesso “un’allerta rossa” sconsigliando i viaggi non essenziali verso queste regioni per l’emergenza legata al coronavirus. Dalla mezzanotte di domenica, tutti coloro che arrivano, compresi i residenti, saranno inviati ai centri di quarantena per due settimane se hanno visitato l’Iran o le tre regioni italiane negli ultimi 14 giorni.
Libano: vietato ingresso a voli provenienti da Italia, Cina, Corea del Sud e Iran
Beirut ha deciso di bloccare l’ingresso nel Paese a tutti i passeggeri di voli provenienti dall’Italia a meno che non siano cittadini libanesi o stranieri che abbiano un permesso di residenza nel paese. L’ordinanza emessa oggi dal ministero dei Lavori pubblici del Libano per l’emergenza coronavirus riguarda anche gli altri tre paesi (Cina, Corea del Sud e Iran) dove si sono finora registrati più casi confermati di Covid-19. Citata dall’agenzia governativa libanese Nna, l’ordinanza non prevede comunque formalmente il blocco dei voli.
Brussels Airlines: «Calo delle prenotazioni, meno 30% voli con Italia»
Diminuiscono le prenotazioni e quindi Brussels Airlines ha deciso di ridurre del 30% i voli per alcnune destinazioni in Italia: la decisione riguarda gli scali di Linate, Malpensa, Roma, Venezia e Bologna. Le date coinvolte vanno dal 2 al 14 marzo.
Dopo British Airways, anche Easyjet riduce i voli da e per l’Italia
«Abbiamo registrato un significativo calo della domanda e dei fattori di riempimento da/per le nostre basi del Nord Italia». Con una nota Easyjet, la compagnia low cost con base a Ginevra, ha annunciato la cancellazione di alcuni voli verso l’Italia, e non solo: «Stiamo assistendo a un indebolimento della domanda anche negli altri mercati europei in cui operiamo. Di conseguenza, saremo costretti a cancellare alcune frequenze, in particolare su rotte da e per l’Italia, pur continuando a monitorare la situazione e adattando il nostro programma di voli alla domanda».
British Airways cancella ancora altri voli verso il Nord Italia
La compagnia del Regno Unito British Airways ha deciso di prolungare la cancellazione di nuovi voli verso il Nord Italia. Questa misura inzialmente era stata presa per tutti i voli programmati fino all’11 marzo, ma la compagnia ha deciso di estenderla fino al 28 marzo. British Airways ha deciso di chiudere altre 56 collegamenti con diverse destinazioni, tra cui Bologna, Venezia e Torino. Diminuiti anche i collegamenti con Seoul mentre verso Singapore sono stati cancellati sei voli fino al 15 marzo.
Fermo un tour ciclistico negli Emirati Arabi: due italiani positivi al coronavirus
L’Uae Tour negli Emirati Arabi Uniti ha decisio di cancellare le ultime due tappe. Due membri italiani dello staff di una delle squadre che partecipa al giro sono risultati positivi al coronavirus. Sono in corso le analisi a tutti quelli che sono entrati in contatto con i due.
Leggi anche:
- Esplosione di casi di coronavirus in Italia: forse abbiamo sbagliato, ma molto meno di altri Paesi
- Il coronavirus fa calare le emissioni di CO2 in Cina. Ma i benefici sarebbero irrilevanti
- Coronavirus a Pesaro, contagiato uno studente del liceo Musicale “Marconi”. Sei i positivi in tutta la provincia
- Coronavirus, morto l’ex ambasciatore dell’Iran in Vaticano. Macron: «Frontiere aperte con l’Italia». Primo positivo in Olanda. Regno Unito: 15 contagi