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Bologna 2 agosto: la stazione cambia nome. L’appello per i 40 anni dalla strage: «Ora un memoriale»

05 Marzo 2020 - 14:28 Redazione
85 persone sono morte in quel 2 agosto di quarant'anni fa, 200 i feriti

La stazione di Bologna cambia nome. Da Bologna Centrale diventerà ‘Bologna 2 Agosto’, in ricordo della bomba che fece 85 morti e 200 feriti il 2 agosto del 1980. Ad annunciarlo in queste ore è stato il presidente dell’Associazione delle Vittime della strage del 1980, Paolo Bolognesi, intervistato dalla rivista ‘Resistenze’ dell’Anpi di Bologna. «Il Comune sta operando per arrivare all’intitolazione della stazione al 2 agosto», dice Bolognesi. «Chiunque acquisti un biglietto da e per Bologna si troverà stampato, in mano, sul telefono la dicitura ‘Bologna 2 agosto’».

L’appello

E arriva anche la notizia di un appello affinché all’interno della stazione di Bologna si realizzi un luogo della memoria capace di spiegare ai viaggiatori la storia della strage del 2 agosto 1980. A lanciarlo è ‘Cantiere Bologna‘, la nuova rivista online nata nelle scorse settimane in città e all’iniziativa hanno già dato il loro sostegno attori, giornalisti, docenti, cantautori, intellettuali, bolognesi e non solo.

«Quest’anno ricorre il 40esimo anniversario della strage e questo significa che molte delle persone che transitano per la stazione di Bologna, quel giorno non erano neppure nate», dicono i promotori dell’appello. Alle celebrazioni è stato invitato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Il Sindaco lo ha già invitato, la sua presenza sarebbe molto gradita a tutti i familiari», dice Paolo Bolognesi.

«Lo squarcio nel muro della sala d’aspetto, la lapide che ricorda le vittime, l’orologio fermo sulle 10.25 non sono più sufficienti a ricordare in modo adeguato l’attentato più sanguinoso del dopoguerra».

Il memoriale

Da qui la proposta «di realizzare un memoriale, un museo della memoria, che ricordi a chi passa per la stazione di Bologna cosa accadde quel giorno: l’attentato, i soccorsi, la risposta della città, le vittime, i processi, le manifestazioni, l’impegno per la verità e la giustizia». L’appello a Regione, Comune e Ferrovie dello Stato è che «d’intesa con l’Associazione dei familiari delle vittime, bandiscano un concorso di idee per la realizzazione di un’opera ‘per non dimenticare’, dando concretezza alla frase che da decenni apre le manifestazioni che ricordano la strage».

Hanno già aderito, tra gli altri, Alessandro Bergonzoni, Lella Costa, Gaetano Curreri, Gian Luca Farinelli, Marina Forni, Piero Ignazi, Gad Lerner, Neri Marcorè, Ivano Marescotti, Lorenzo Sassoli de’ Bianchi e Sandra Zampa.

In copertina ANSA / Giorgio Benvenuti | Commemorazione 39mo anniversario strage della stazione di Bologna del 2 Agosto 1980 – Bologna 2 agosto 2019

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