L’emergenza vicina al bivio: due settimane per arginarla o saranno necessarie nuove restrizioni
Con 41 altre vittime e 769 nuovi casi nelle ultime 24 ore (nessun altro Paese al mondo ieri ha avuto numeri così alti), l’Italia è ora al centro dell’emergenza Coronavirus. Come stanno davvero le cose? È l’interrogativo che tutti poniamo a chi crediamo possa saperne più di noi. Ieri sera la domanda è stata fatta a Piazzapulita da Corrado Formigli al professor Massimo Galli, primario del Sacco di Milano, studioso di grande esperienza, impegnato sul campo nella battaglia contro l’espansione del virus.
Ha risposto il professor Galli che ci sono due scenari possibili: o in un paio di settimane saremo riusciti a ridurre la progressione dei contagi, e allora potremo dire che il peggio è passato. Oppure se entro cinque settimane (all’altezza della Pasqua) non saremo riusciti a invertire la tendenza, «la faccenda diventerebbe decisamente più pesante da gestire». Quel che secondo il professor Galli è comunque quasi certo, è che ci sarà la necessità di imporre altre restrizioni, oltre a quelle già in vigore nelle zone rosse e, da ieri, in tutta Italia.
Di fatto – ha spiegato il primario del Sacco – le strutture sono già oggi al limite della sostenibilità, e non si improvvisano da un giorno all’altro risorse umane specializzate in una emergenza simile, soprattutto nei reparti di terapia intensiva. Il vero rischio è quello dell’esplosione di nuovi focolai, o l’allargamento territoriale degli attuali.
Il parere degli esperti:
- Coronavirus, l’infettivologo Galli sui tanti casi in Italia: «Il contagio in ospedale, la situazione più sfortunata»
- Coronavirus, parla il primario del Sacco. Galli: «Virus imprevedibile, una persona sola può infettarne molte»
- Coronavirus, il primario del Sacco di Milano: «Così abbiamo dimostrato che non è nato in laboratorio»
- «Tecnicamente il coronavirus è già una pandemia. Ma la sfida si gioca nei pronto soccorso, non ai confini» – L’intervista al virologo Lopalco
- Coronavirus, l’errore dietro l’impennata di contagi in Italia. Ricciardi (Oms): «Grave non isolare gli arrivi dalla Cina»
- Coronavirus, la nuova fase: da infezioni importate a circolazione locale del virus. Cosa dice la task force del ministero della Salute
- Ricciardi (Oms): «Coronavirus più letale dell’influenza. Per il vaccino servono due anni»
- Coronavirus, «È una follia questa emergenza». Il duro dissenso del capo del laboratorio del Sacco. E sforna i numeri
- Burioni ribatte alla dottoressa del Sacco con le cifre dell’emergenza: «Coronavirus come l’influenza? Scemenza gigantesca»
- Coronavirus, lo scontro tra virologi: perché Burioni ha ragione
- Coronavirus, lo scontro tra virologi: perché Gismondo ha ragione
Leggi anche:
- Coronavirus: in Spagna i morti salgono a 5. In Cisgiordania dichiarato lo stato d’emergenza. Primo caso in Serbia
- Messaggio del presidente Mattarella sul coronavirus e l’Italia – Il video
- Coronavirus, Borrelli: guariti 10.7% dei contagiati, deceduti il 3.8% su un totale di 3858 casi
- Coronavirus, in Germania il primo positivo europeo: «Da lui il contagio fino in Italia» – La scoperta di un centro di ricerca americano
- Coronavirus, il governo rilancia: 7,5 miliardi di finanziamenti. Rinviato il referendum sul taglio dei parlamentari
- Le lezioni universitarie (a distanza) ai tempi del coronavirus: «State vedendo? Ci siamo?» – Il video
- Come il coronavirus sta cambiando la vita dei musulmani in tutto il mondo
- La dottoressa di Codogno che ha scoperto il “paziente uno”: «Sono andata oltre la prassi e ho cercato l’impossibile»