Coronavirus, Trump dichiara emergenza nazionale: «Gli Usa sconfiggeranno la minaccia». Quasi 2.000 i contagi
Donald Trump dichiara emergenza nazionale in tutto il Paese dopo che sono stati superati i 1900 casi di contagio in tutto il Paese. «Assicureremo massima flessibilità nella lotta al virus», ha detto il presidente americano, spiegando che con lo stato di emergenza nazionale ci saranno a disposizione almeno 50 miliardi di dollari per venire in soccorso degli stati più colpiti». Questo l’atteso annuncio del capo della Casa Bianca nel corso della conferenza stampa sull’emergenza coronavirus convocata per le 15 di Washington (le 20 in Italia). La dichiarazione è dunque funzionale allo sblocco di più fondi, più rapidamente, per gli Stati e i governi locali al fine da contrastare il coronavirus. «Chiederemo agli ospedali di preparare dei piani di emergenza», ha proseguito Trump. Il presidente potrebbe fare ricorso allo Stafford Act, che consente alle imprese di accedere ai fondi federali e di elargire maggiori aiuti agli Stati e alle comunità locali. Il presidente è stato criticato negli ultimi giorni per la lenta risposta alla pandemia da coronavirus che per settimane è stata definita una semplice influenza.
L’attesa dell’annuncio
Nell’attesa delle parole di Trump, la borsa di Wall Street ha registrato buone prestazioni in territorio positivo. Il Dow Jones sale del 3,87% a 22.018,76 punti, il Nasdaq avanza del 3,43% a 7.449,36 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso del 3,73% a 2.572,55 punti
Attualmente, aveva ragionato Trump nelle scorse ore, «grazie al fatto che abbiamo dei confini molto forti, ci sono solo 40 morti per coronavirus. Se avessimo confini più deboli o aperti – aveva precisato – il numero sarebbe molto più elevato».
March 13, 2020
Il tweet con cui il presidente ha annunciato la conferenza stampa sul coronavirus per dichiarare emergenza nazionale:
March 13, 2020
Intanto, dopo le news – poi smentite – a proposito di una positività del presidente del Brasile Jair Bolsonaro, la Casa Bianca sta valutando di fare effettuare il tampone anche sul presidente Trump.
I numeri del contagio negli Usa
Sono 1920 ora i casi di contagio da coronavirus negli Stati Uniti. Il bilancio dei morti è fermo a 41, secondo gli ultimi dati delle autorità sanitarie federali e locali. Intanto, sale il numero dei contagi a New York. Allo stato attuale sono 421 i pazienti positivi, 96 più della precedente rilevazione. Solo nella metropoli i casi sono 154. Ad annunciarlo nelle scorse ore il governatore Andrew Cuomo, che si è confrontato con il presidente Donald Trump e il vicepresidente Mike Pence. L’amministrazione Trump, ha annunciato Cuomo, ha autorizzato lo Stato a procedere con il suo sistema di test. Ciò significa che d’ora in avanti verranno effettuati 6mila tamponi ogni giorno.
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