In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
ESTERICoronavirusDonald TrumpEmmanuel MacronFranciaOMSSanitàUSA

Coronavirus, negli Usa oltre 4 mila casi. Trump: «La situazione non è sotto controllo». L’Oms: «Uccide anche giovani e bambini». Macron: «Siamo in guerra»

16 Marzo 2020 - 22:10 Redazione
I contagi e le vittime nel mondo superano quelli in Cina. Cresce la preoccupazione alla Casa Bianca. In Spagna scattano i sequestri per precettare le mascherine

San Francisco ordina ai cittadini di restare a casa

Le persone contagiate negli Stati Uniti sono oltre 4mila i casi di pazienti positivi al Coronavirus. Le vittime sono più di 70, stando agli ultimi numeri resi noti dalle autorità sanitarie federali e statali. Timori dalla Casa Bianca: La situazione non è sotto controllo, dice Trump. Intanto, San Francisco ha ordinato ai residenti di restare a casa per le prossime tre settimane : si tratta della misura più severa presa finora in tutti gli Stati Uniti. L’ordinanza riguarda sei contee per 6,7 milioni di cittadini.

Il piano della Casa Bianca

Sono almeno 800 i miliardi di aiuti che l’amministrazione Trump intende mettere sul tavolo nelle prossime settimane per sostenere l’economia Usa colpita dalla crisi del coronavirus. Lo riporta Politico. Tra le priorità il rinvio del pagamento delle tasse, prestiti agevolati o pagamenti diretti alle compagnie aeree, all’industria dell’ospitalità e alle piccole e medie aziende colpite dall’emergenza. I dettagli del piano potrebbero essere diffusi nelle prossime ore.

Macron: Da domani confinamento 15 giorni

«Da domani a mezzogiorno e per almeno 15 giorni i nostri spostamenti saranno fortemente ridotti», ha annunciato in diretta tv il presidente francese, Emmanuel Macron. Si potrà uscire di casa «soltanto fare la spesa, per motivi sanitari, andare al lavoro, e per fare un po’ di attività fisica ma senza incontrarsi con altri».«Siamo in guerra» ha aggiunto Macron, nel discorso alla nazione. Il leader francese ha spiegato che non si tratta di una guerra contro un’esercito ma una guerra contro un nemico invisibile ma non meno pericoloso, il coronavirus. Quindi l’accorato appello «all’unità nazionale»

Il numero dei contagi e dei morti nel mondo supera quello in Cina. Secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University i casi di Coronavirus nel mondo sono 87mila contro gli 80.860 dichiarati dalle autorità cinesi. Anche le persone morte fuori dalla Cina sono di più: 3.241 oggi, contro 3.208 vittime in Cina.

Regno Unito: adesso Johnson invoca il distanziamento sociale

In conferenza stampa il premier britannico Boris Johnson ha chiesto ai cittadini britannici di praticare il distanziamento sociale, limitando i contatti sociali «non necessari», evitando di frequentare teatri, cinema, pub e altri luoghi pubblici e lavorando da casa dove possibile. L’auto-isolamento a casa dovrà essere praticato dall’intera famiglia o da tutti gli inquilini di una casa nel momento in cui uno di loro dovesse sviluppare dei sintomi. Gli ultra 70enni, le donne incinte e le persone con problemi di salute sono invitati a prestare particolare attenzione. I luoghi pubblici e gli esercizi commerciali rimangono aperti.

L’Oms: servono più esami

«Questa è una malattia grave. Anche se le prove che abbiamo suggeriscono che gli over 60 sono a maggior rischio, sono morti anche giovani, compresi i bambini». Lo ha detto il direttore dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel corso del briefing sull’emergenza coronavirus.

La priorità per fronteggiare la pandemia di coronavirus in questo momento, secondo il presidente dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, è quella di effettuare quanti più esami possibili: «Il nostro messaggio chiave è: test, test, test», su ogni caso sospetto. Sul superamento dei casi nel mondo rispetto a quelli in Cina, Ghebreyesus ha ribadito che non bastano misure come il rispetto del distanziamento sociale, la chiusura delle scuole e la cancellazione di eventi sportivi: «Non abbiamo visto un’escalation abbastanza urgente nei test, nell’isolamento e nel tracciamento dei contatti». Una crisi sanitaria come questa «segna la nostra epoca», ha aggiunto Ghebreyesus nel corso del briefing sull’emergenza coronavirus. «I prossimi giorni, settimane e mesi saranno un test per la nostra risolutezza e la nostra fiducia nella scienza e un test per la solidarietà. Crisi come questa tirano fuori il meglio e il peggio dell’umanità».

Cresce la paura sulla Casa Bianca

Si è aggravato il bilancio dei positivi tra i membri della delegazione che ha accompagnato il presidente brasialino, Jair Bolsonaro, nel viaggio in Florida la scorsa settimana. Occasione in cui c’è stata anche una cena con il presidente Usa Donald Trump, risultato negativo al test effettuato due giorni fa. Tra i contagiati ci sono gli addeti alla sicurezza, quelli alla comunicazione e i responsabili del cerimoniale, che avevano già scelto di mettersi in auto-isolamento una volta tornati in Brasile. Al momento, secondo il Gabinetto per la sicurezza della Presidenza della Repubblica brasiliano, tutti i soggetti sono asintomatici.

Spagna

In Spagna in 24 ore sono stati registrati mille nuovi casi di coronavirus, il totale sale così a 8.744, secondo quanto riporta El Pais. Le vittime sono 297, contro i 288 morti registrati fino a ieri. Madrid è la città più colpita con 4.675 casi. La Guardia civile ha finora sequestrato 150 mila mascherine in una grande fabbrica di Alcalà La Real, vicino Jaèn, per trasferirle all’ospedale Infanta Sofia di Madrid. Come effetto dell’ultimo decreto del governo sul contenimento del contagio, la polizia già ieri sera aveva sequestrato altre 86 mila mascherine trasferite nella capitale.

Proseguono intanto i rientri in Italia dalla Spagna, con la Farnesina impegnata a organizzare i viaggi per alcuni connazionali bloccati alle Canarie, che non sono riusciti a rientrare a Napoli. Questa sera altri gruppi di italiani atterreranno a Fiumicino e Malpensa con voli charter Neos da Tenerife e Fuerteventura.

 La Spagna chiude i battenti per le prossime due settimane, ricalcando sostanzialmente le misure finora adottate dall’Italia. E schiera l’esercito, che ha iniziato a pattugliare le strade di Madrid e di altre città spagnole nei luoghi dove si possono creare assembramenti come le stazioni di treni e autobus. La prima a scendere in campo, scrive El Pais, è stata l’Unità militare per le emergenze che è in grado anche di fare la sanificazione dei luoghi se necessario.

Con i contagi che ormai hanno coinvolto anche il governo, dalla ministra Montero alla moglie del premier Padro Sanchez, il governo ha deciso di vietare ogni spostamento se non per motivi inderogabili, come l’acquisto di alimentari o farmaci. Chiuse tutte le attività commerciali, escluse quelle che forniscono beni di prima necessità, mentre le scuole proseguono lo stop cominciato qualche giorno prima. Contagi anche nel Valencia: cinque persone sono risultate positive tra giocatori e tecnici.

Francia

Sono 5437 le persone risultate positive in Francia. Il presidente francese Emmanuel Macron, dopo aver già deciso la chiusura delle scuole e delle università, stasera parlerà di nuovo alla nazione e ha già annunciato che sono in arrivo «misure forti». L’ipotesi è che possano essere introdotte misure che potrebbero ridurre la circolazione ai confini Ue.

Dalla Commissione Ue però hanno fatto sapere che «chiudere i confini non serve», anche se hanno ammesso che in situazioni di emergenza non si può vietare ai Paesi membri di reintrodurre controlli alle frontiere. La Commissione ha raccomandato però di non creare discriminazioni tra cittadini Ue e di garantire la circolazione delle merci. Repubblica Ceca, Cipro, Danimarca, Lituania, Lettonia, Polonia e Slovacchia hanno già introdotto i controlli alle frontiere. Anche la Germania ha chiuso parzialmente i confini. Intanto per domani è previsto un vertice straordinario dei leader dell’Ue in video conferenza.

Circa 30mila turisti inglesi devono essere urgentemente rimpatriati dalle stazioni sciistiche francesi dopo la chiusura degli impianti a causa del coronavirus. La compagnia di vacanze Neilson ha chiesto al governo inglese “misure d’emergenza” per far tornare a casa i turisti che sono rimasti bloccati dopo che il governo francese ha deciso di introdurre misure più drastiche per contenere il contagio. In Francia è risultata positiva al Covid 19 anche l’attrice di origini ucraine Olga Kurylenko, la celebre Bond Girl di Quantum of Solace.

Iran

Sfiorano i 15mila i contagi in Iran. Lo ha detto il portavoce del ministro della Salute iraniano. Sono quasi 5mila le persone guarite, mentre i morti sono 853, di cui 129 nelle scorse ore. 

Giappone

Sono state confermate al momento le Olimpiadi di Tokyo 2020. Lo ha confermato il primo ministro giapponese Shinzo Abe.

Le compagnie aeree tagliano i voli

La British Airways potrebbe tagliare i suoi voli di almeno il 75% ad aprile e maggio per le restrizioni legate al coronavirus. La Ryanair potrebbe prendere misure ancora più drastiche: non è escludo lo stop totale dei voli.

Usa

New York e Los Angeles hanno deciso di abbassare le serrande di cinema, bar, ristoranti e teatri per contenere il contagio da coronavirus. Negli Stati Uniti sono saliti a 3400 i casi, almeno 65 le vittime. A chiudere saranno gli Stati di California, Ohio, Illinois, Massachusetts e Washington. Il vicepresidente Mike Pence ha annunciato nuove misure per contenere il virus, la chiusura degli esercizi potrebbe estendersi a tutto il Paese.

I candidati dem Joe Biden e Bernie Sanders hanno condannato la gestione dell’emergenza dell’amministrazione Trump. «Il presidente Usa sta minando e indebolendo la posizione di medici e scienziati che cercano di aiutare il popolo americano», ha detto Sanders. La Federal Reserve americana, a sorpresa, ha tagliato taglia i tassi a 0-0,25%  e ha annunciato un programma di acquisto di bond del valore di 700 miliardi di dollari. «La Fed è pronta a usare il potenziale completo dei suoi strumenti per sostenere il flusso di credito per le famiglie e le imprese e per rafforzare i suoi obiettivi sull’occupazione e la stabilità dei prezzi», si legge nel comunicato. Crollano i future di Wall Street.

Germania

La Baviera ha dichiarato lo stato di calamità «da subito». Lo ha detto il ministro presidente Markus Soeder. La Baviera ha anche stanziato 10 miliardi di fondi per far fronte all’emergenza e ha sospeso il vincolo del freno al debito.

La Germania ha deciso di chiudere i confini con Francia, Svizzera e Austria per frenare la diffusione del virus. Dovrebbe essere garantita la circolazione di merci e gli spostamenti dei pendolari, secondo quanto riportano i media tedeschi. Al momento sono 5mila le persone contagiate nel Paese.

Fca sospende produzione in Europa

Fca e Maserati sospenderanno temporaneamente la produzione in Europa almeno fino al 27 marzo. Chiuderanno in Italia Melfi, Pomigliano, Cassino, le carrozzerie di Mirafiori, Grugliasco e Modena; all’estero le fabbriche di Kragujevac in Serbia e Yychy in Polonia.

Cina

La Cina ha riportato 16 nuovi casi, quattro a Wuhan, mentre 12 nuovi contagi riguardano persone di ritorno dagli altri Paesi. Quattordici le nuove vittime, tutte nella provincia di Hubei. I pazienti dimessi dagli ospedali nelle scorse ore sono stati 838, il tasso di guarigione è salito all’83,8%. Cala del 13,5 la produzione industriale in Cina, -20,5% le vendite al dettaglio; -24,5% gli investimenti in attività fisse. In calo anche le borse cinesi, con Hong Kong che perde oltre il 2%.

Corea del Sud

Scende al minimo il tasso di nuovi contagi in Corea del Sud dove sono risultate positive altre 74 persone. Il totale dei casi è 8236, 75 i morti, 1137 i guariti, la percentuale delle persone dimesse sale così al 13,8%. 

Argentina

Anche l’Argentina ha deciso di chiudere le frontiere in ingresso e le scuole fino al 31 marzo. Lo ha annunciato il presidente Alberto Fernandez. Il divieto d’ingresso non riguarda i cittadini argentini e gli stranieri che hanno residenza in Argentina.

Messico

Il Messico registra la sua prima vittima per il coronavirus. Si tratta dell’imprenditore Jose Kuri, di recente rientrato dagli Stati Uniti. 

Rientra il comandante della Diamond Princess

Sta per rientrare in Italia il comandante della nave da crociera Diamond Princess, Gennaro Arma. «Sono molto felice di rientrare nel nostro Paese insieme agli altri ragazzi italiani del mio equipaggio e di riabbracciare finalmente la mia famiglia. Abbiamo vissuto momenti impegnativi a bordo. Abbiamo ricevuto tante dimostrazioni di supporto e affetto e ringrazio tutti per esserci stati vicini», ha detto il comandante. Arma, dopo essere sbarcato dalla nave, è stato per due settimane in quarantena in Giappone ed è risultato negativo al test.

Austria

L’Austria chiude tutto, seguendo il modello italiano. Negozi e ristoranti – che secondo una prima bozza potevano invece restare aperti fino alle ore 15. Lo stop riguarda anche parchi giochi e campi sportivi. Consentiti solo, come da noi, gli spostamenti inderogabili. Lo ha annunciato il cancelliere Sebastian Kurz durante una seduta straordinaria del parlamento che deve approvare i provvedimenti che entreranno in vigore a mezzanotte. Previsto anche lo stop dei voli di linea verso Russia, Ucraina e Gran Bretagna. Il Tirolo ha preso la drastica misura di allontanare i non residenti nel land. Lo riporta un’ordinanza, citata da Apa, secondo la quale «devono “immediatamente” lasciare il territorio gli austriaci che non hanno la loro residenza oppure il loro domicilio in Tirolo, ad eccezione di coloro che si trovano qui per lavoro». Anche l’ingresso sarà consentito soltanto ai residenti e ai lavoratori.

E per affrontare l’emergenza sanitaria del coronavirus l’Austria richiamerà un certo numero di cittadini che in passato hanno svolto il servizio di leva
militare oppure il servizio civile, dice ancora Kurz, durante la seduta straordinaria del parlamento a Vienna. Oltre a ex militari, viene richiamato chi negli ultimi cinque anni ha svolto il servizio civile. Sarà inoltre prolungata la durata di chi sta facendo il servizio civile e la leva.

Repubblica Ceca

Tutta la Repubblica Ceca sarà messa in quarantena per contrastare la diffusione del virus. Lo ha annunciato il premier Andrej Babis secondo quanto riportato dall’agenzia Ctk. Nel Paese si contano 214 persone positive, un aumento di 25 casi rispetto a ieri, 14 marzo.

In copertina EPA/Abedin Taherkenareh | Vigili del fuoco disinfettano le strade di Teheran, Iran, 13 marzo 2020.

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti