In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
ECONOMIA & LAVOROBorseCoronavirusLombardiaMilanoPiazza AffariSanitàSpread

Recuperano le Borse, Piazza Affari rimbalza e apre in positivo. Lo spread scende, ma rimane sopra i 250 punti

In crescita anche le altre Borse europee. Le asiatiche in lieve calo. Tokyo raggiunge la parità in chiusura

Piazza Affari, dopo l’ennesima giornata nera di ieri 16 marzo in conseguenza all’emergenza Coronavirus, apre in positivo con il Ftse Mib che rimbalza al +2,47% all’avvio a 15.388 punti dopo lo stop di vendite allo scoperto imposto dalla Consob. Guadagnano anche Londra, che sale del 3,5%, e Francoforte del 4,3%. Tra i rialzi più decisi, che “pesano” sul listino, quelli di Eni, Leonardo e Atlantia. In leggero calo in apertura, sostanzialmente stabile, lo spread fra Btp e Bund che ieri aveva chiuso a quota 262 e oggi scende a 257. Il rendimento del decennale segna 2,13%. Ieri la Bce, secondo fonti di mercato, aveva acquistato forti quantità di titoli italiani per raffreddare la corsa degli spread.

Per quanto riguarda le borse asiatiche Tokyo ha invertito la tendenza sul finale (+0,06%) cancellando una perdita che nel corso della seduta era arrivata a toccare il -3%, mentre continuano a scivolare i titoli sui listini di Shanghai (-0,34%) e Shenzhen (-0,43%). Le azioni asiatiche più vendute sono quelle tecnologiche e dell’energia; al contrario sul listino giapponese auto ed elettronica hanno fatto da traino.

«Lo yen giapponese non si è rafforzato nei confronti del dollaro – commenta un gestore a Bloomberg – gli investitori potrebbero ritirarsi dai loro investimenti all’estero». Intanto misure fiscali e monetarie vengono introdotte in tutto il mondo, ma secondo gli operatori «è solo un modo per guadagnare tempo», «è come versare acqua in un secchio con un buco. Per fermare la rotta del mercato azionario, il virus deve raggiungere il picco» e, concludono, «le prossime due settimane sono cruciali dal nostro punto di vista».

Il parere degli esperti:

Leggi anche:

Articoli di ECONOMIA & LAVORO più letti