Coronavirus. Mattia, il paziente uno, sta per lasciare l’ospedale: «A tenermi in vita il desiderio di vedere nascere la mia bimba»
Tra lunedì 23 marzo e martedì 24, Mattia, il cosiddetto “paziente uno”, potrà lasciare l’ospedale. Un mese fa l’intuizione dell’anestesista di Codogno, Annalisa Malara: «Sottoponiamolo al tampone», la scoperta del contagio da Coronavirus, il primo caso italiano, la corsa contro il tempo, le condizioni definite gravissime, la paura. Poi la buona notizia: Mattia respira autonomamente. «Lo abbiamo appena staccato anche dall’ultima macchina. Ora posso dirlo: sta guarendo», ha detto Raffaele Bruno il primario del reparto di malattie infettive a Repubblica. In questo mese il pensiero di Mattia è andato soltanto alla sua bambina. «L’unico desiderio che ho è poter assistere alla nascita di mia figlia», ha detto ai sanitari che lo hanno in cura, come riporta il Corriere della Sera. A un’infermiera ha confessato che è stato questo desiderio a tenerlo in vita: «Ho tenuto duro perché sto per diventare papà. Mentre avevo il tubo nella trachea ho pensato: se fossi stato da solo avrei mollato». E ha scherzato: «Sono dimagrito e sono in forma». Ieri, 19 marzo, il 38enne di Codogno ha incontrato la moglie. I due si sono “parlati” attraverso un vetro, lei guarita dal coronavirus e incinta alla 37esima settimana. Per un mese, le giornate della donna, un’insegnante, ruotavano attorno a una telefonata: quella di Raffaele Bruno per aggiornarla sulle condizioni del marito. «Vivevo in attesa in quel momento – racconta -. Alzavo sempre la suoneria al massimo intorno alle 6, quando doveva arrivare la chiamata». Tra qualche giorno potrà riabbracciare il marito.
Leggi anche:
- Come sta cambiando la scuola durante l’emergenza coronavirus?
- Quando riaprono le scuole? Ipotesi 20 aprile. Pasqua senza chiese? Supermercati chiusi la domenica
- Ora l’Italia è il Paese in cui il virus ha fatto più morti: 3.405 in totale. 4.480 i nuovi contagiati, 415 i guariti
- Conte: «L’Europa usi il “fondo salva stati” per l’emergenza coronavirus». Gentiloni: «Proposta condivisibile, risposta Ue ancora non adeguata»
- L’avvertimento di Lagarde: «Sarà shock economico». E Von der Leyen assicura: «Massima flessibilità per l’Italia»
- Le notizie dal mondo sul coronavirus – Zero casi a Wuhan. Raddoppiano i contagi in Usa
- E l’Italia si riscopre religiosa: boom di ascolti per il rosario in tv – L’intervista