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Coronavirus, «Patto trasversale per la scienza» diffida la virologa Maria Rita Gismondo per aver minimizzato l’epidemia

22 Marzo 2020 - 14:11 Juanne Pili
Secondo l'associazione di scienziati, Gismondo avrebbe rischiato di turbare l'ordine pubblico, con affermazioni non scientifiche

Avevamo già trattato le affermazioni controverse espresse dalla virologa dell’Ospedale Sacco di Milano, Maria Rita Gismondo, quando dichiarò come il Covid-19 fosse «poco più che una influenza», suscitando le pesanti critiche del collega Roberto Burioni, virologo e membro dell’associazione Patto trasversale per la scienza (Pts). 

Dopo la denuncia contro il critico d’arte Vittorio Sgarbi, per le sue controverse affermazioni sul coronavirus, ora gli scienziati di Pts inviano una diffida a Gismondo. Ne seguiranno altre nei prossimi giorni, nei confronti di diversi personaggi pubblici che hanno alimentato l’infodemia.

Patto trasversale per la scienza | La lettera di diffida a Maria Rita Gismondo.

La presunta disinformazione di Gismondo

Nella loro lettera di diffida gli scienziati, seguiti dall’avvocato Corrado Canafoglia, contestano alla virologa almeno tre affermazioni, che secondo Pts avrebbero alimentato la disinformazione sulla reale entità dell’epidemia di Covid-19:

«È una follia questa emergenza, si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale (23.2.2020)»;

«Non voglio sminuire il coronavirus ma la sua problematica rimane appena superiore all’influenza stagionale (1.3.2020)»;

«Tra poco il 60-70% della popolazione è positivo ma non dobbiamo preoccuparci (13.3.2020)».

La virologa avrebbe violato, secondo gli scienziati, l’articolo 656 del Codice penale, in quanto «rischia di turbare l’ordine pubblico», spiegano gli autori della lettera, riferendosi alla seguente affermazione di Gismondo: «l’epidemia potrebbe esser mutata, sta succedendo qualcosa di strano». Tali parole per gli scienziati sono «non supportate da evidenze scientifiche»:

«Comprenderà che le Sue affermazioni possano indurre parte della popolazione a violare i precetti governativi – continuano gli scienziati rivolgendosi a Gismondo – volti a contenere il contagio, con nefaste ricadute in termini di salute pubblica, soprattutto perché provenienti da un medico con responsabilità istituzionali non solo per la struttura sanitaria in cui opera, ma per l’intera Nazione essendo il Suo uno dei laboratori diagnostici di riferimento a livello regionale, peraltro della Lombardia, la regione più colpita dall’epidemia».

Pts diffida quindi la Virologa a «rettificare immediatamente le Sue argomentazioni che potrebbero aver indotto ad una minimizzazione del problema coronavirus, soprattutto negli ultimi giorni, nonostante le robuste evidenze della drammaticità della situazione ed al contempo La invitiamo ad astenersi dal diffondere notizie sulla vicenda se non supportate da evidenze scientifiche».

Foto di copertina: Patto trasversale per la scienza | La lettera di diffida a Maria Rita Gismondo.

Il parere degli esperti

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