Cos’è e come sta cambiando il tempo di raddoppio: il numero chiave per capire l’andamento del Coronavirus
R0. Número reproductivo ovvero il numero di riproduzione di base. È questa una delle chiavi migliori per fare ordine sull’onda di dati che arriva ogni giorno sul epidemia di Coronavirus. Il quotidiano spagnolo El Pais ha pubblicato uno studio per analizzare questo valore nelle aree più colpite e capire quali sono le tendenze in sei zone: Lombardia, Emilia-Romagna, Madrid, Catalogna, New York e Washington.
Il numero di riproduzione di base è la media dei contagi che vengono provocati da ogni caso confermato. Per il coronavirus questo valore è indicato tra 2 e 3 mentre per l’influenza stagionale si ferma a 1,3. Lo scopo delle misure imposte da diversi Stati per rallentare il contagio è proprio quello di far abbassare questo numero: perché l’epidemia possa cominciare a rientrare deve essere inferiore a uno.
Secondo lo studio di El Pais, in Lombarda e in Emilia-Romagna il numero di riproduzione di base è in calo. È passato da un valore compreso tra 2 e 3 all’inizio dell’epidemia a un valore di poco superiore a 1 negli ultimi giorni: 1,6 per la Lombardia e 1,7 per l’Emilia-Romagna.
Nelle altre aree analizzate la situazione è, al momento, più complessa. In Catalogna ad esempio il numero di riproduzione di base è fermo a 2. Il caso più problematico tra quelli analizzati è invece New York, dove il numero di riproduzione è fissato a 2,7.
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