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Coronavirus. Salvini propone di stampare moneta e cita come esempio la Svizzera, ma sbaglia

30 Marzo 2020 - 13:05 David Puente
In Svizzera viene fornito un credito e riguarda solo aziende e professionisti. Non equivale a "stampare moneta"

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il leader della Lega Matteo Salvini critica le misure di aiuto da parte del Governo nell’emergenza Coronavirus e sostiene che bisogna stampare moneta citando come esempio la Svizzera dove basterebbe compilare un foglio per aver a disposizione 500 mila euro:

Ci saranno comunque 400 milioni molto presto. Il fare in fretta è proprio quello che lei ha appena chiesto.
«Ci sono sindaci che mi scrivono, preoccupatissimi: non abbiamo una lira, non abbiamo personale… I 400 milioni, quanto sono a persona: 6 euro?».

Cosa si aspetterebbe ora?
«Che si stampasse moneta. La Svizzera, compilando un foglio, ti mette a disposizione fino a 500mila euro, la Gran Bretagna ti garantisce fino all’80% dello stipendio, gli Usa destinano fino a 2.000 euro a famiglia. Loro possono farlo. Noi no, perché abbiamo l’euro. E, mi faccia dire, anche questa Europa».

A parte ricordare che i 400 milioni dati ai comuni (che vengono aggiunti ai 4,3 miliardi messi a disposizione) non sono per tutti i cittadini, ma per quelli che ne hanno realmente bisogno e che non possono fare la spesa, proporre di «stampare moneta» citando come esempio una delle misure prese in atto in Svizzera risulta ingannevole. A spiegare la reale situazione è stato il collega Paolo Attivissimo su Twitter rivolgendosi a Matteo Salvini.

Ecco la spiegazione di Paolo Attivissimo sul «foglio compilato» in Svizzera:

1. Non è una elargizione: è un credito ponte. Li rivogliono indietro.

2. Sono a disposizione solo delle aziende, non del singolo privato.

3. Viene dato il 10% de fatturato annuo.

4. Non è “un foglio”, ma una procedura in sette passi.

I passi da seguire per ottenere il credito in Svizzera.

Paolo Attivissimo, oltre all’infografica, riporta anche le fonti svizzere consultabili online: il sito dell’Ufficio Sviluppo Economico del Canton Ticino e il link alla richiesta di credito. Infine conclude così:

Infine, non è che in Svizzera possiamo fare queste cose “perché non abbiamo l’euro”. Le possiamo fare perché abbiamo messo via i soldi per crisi come questa.

In sintesi

In Svizzera non si compila un modulo per «stampare moneta». Quello che viene proposto è un credito da restituire entro 5 anni fornito non all’intera cittadinanza, ma solo alle aziende e professionisti fino a un massimo di 500 mila franchi svizzeri. Non basta compilare il modulo, la richiesta deve essere approvata e se le informazioni riportate fossero false è prevista una multa.

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