Bergamo, numeri agghiaccianti. La denuncia dell’Eco: «I morti nella nostra provincia per Coronavirus non sono 2060, ma 4500»
8.803 contagiati da Coronavirus, 2.060 i morti. Questi i dati ufficiali sulla provincia di Bergamo, forniti dalla Protezione civile. Ma i decessi potrebbero essere molti di più, almeno il doppio. La denuncia era già arrivata da alcuni sindaci del Bergamasco, ora a conferma è stata pubblicata sulle pagine dell’Eco di Bergamo una rilevazione condotta insieme a InTwig, agenzia di ricerca e analisi dati, secondo la quale il numero reale dei morti per il Covid-19 nella provincia di Bergamo sarebbe almeno 4.500, in un mese.
April 1, 2020
All’indagine del quotidiano hanno risposto 91 amministrazioni comunali che rappresentano oltre il 50% della popolazione totale. I dati forniti hanno permesso di stabilire che «nell’ultimo mese di marzo sono morte in totale oltre 5.400 persone di cui circa 4.500 riconducibili al Coronavirus». «Un dato destinato a crescere con il passare dei giorni, secondo l’andamento del contagio. La media degli ultimi tre anni è stata quasi 900», dice Aldo Cristadoro fondatore di InTwig.
«Abbiamo preso in considerazione le zone territoriali, l’età media di ogni Comune, la divisione in fasce d’età, gli ambiti estesi delle Agenzie di tutela della salute, oltre allo storico dei decessi. Sono stati considerati gli studi più recenti che applicano i tassi di letalità complessiva alla struttura demografica italiana», spiega Cristadoro sempre sulle pagine del quotidiano. La ricerca, in sostanza, si è basata su una proiezione che ha tenuto conto delle caratteristiche demografiche del territorio.
Nella sola città di Bergamo a marzo 2020 sono morte 553 persone, 428 in più rispetto a marzo 2019, mentre i numeri ufficiali parlano di 201 morti per Covid-19. La rilevazione ha permesso di fare una stima anche sul numero reale dei contagi. Le persone colpite nella provincia sarebbero 288mila, numero distante dagli 8.800 rilevati dalla Protezione civile.
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