Coronavirus, l’Oms ribadisce: «Priorità mascherine a pazienti Covid e a chi deve prendersi cura di un malato»
L’Oms non schioda dalle raccomandazioni già fatte in passato sul Coronavirus e consiglia l’uso delle mascherine mediche «a chi è malato o si deve prendere cura di una persona malata». Lo ha ribadito il direttore generale del’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sul Covid-19, annunciando la pubblicazione oggi di linee guida per i Paesi sull’uso delle mascherine per la popolazione. «Ci preoccupa che l’uso di massa di queste mascherine da parte delle persone possa aggravare la carenza di questi strumenti», ha sottolineato il direttore. Sempre oggi il Wall Street Journal si è scagliato in un duro attacco nei confronti di Ghebreyesus e dell’agenzia Onu. Il giornale ha scritto un lungo articolo per dire che «ha fatto disinformazione sul Coronavirus subendo le pressioni della Cina e tardando a dichiarare l’emergenza sanitaria». Nell’editoriale si sostiene come il 14 gennaio, quando oramai era chiaro quello che stava accadendo in Cina, l’Oms continuava a sostenere che le indagini condotte dalle autorità di Pechino non avevano trovato prove evidenti della possibilità di un contagio da uomo a uomo. L’ammissione è quindi arrivata solo una settimana dopo.
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