Coronavirus, i morti sono quasi ventimila (19.899) ma il numero dei ricoverati scende ancora – Il bollettino della Protezione civile
Il bollettino del 12 aprile
Con 431 vittime nelle ultime 24 ore per Coronavirus, il numero complessivo dei morti è salito a 19.899 (ieri erano 19.468). Quello di oggi è l’aumento percentuale dei decessi più basso dall’inizio dell’emergenza ed è il numero minore di deceduti nelle ultime due settimane. Secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile illustrato da Angelo Borrelli i nuovi positivi sono 1.984 (un incremento sostanzialmente analogo a quello di ieri quando erano 1.998), per un totale di 102.253 (ieri erano 100.269). Nell’ultimo giorno, sono stati effettuati 46.720 tamponi, 10mila meno di ieri quando erano stati 56.609 in 24 ore: il totale supera ora il milione (1.010.193). I casi totali sono ora 156.363 , con un incremento di 4.092 in un giorno (ieri erano 152.271 e l’incremento di 4.694).
I pazienti dimessi sono in totale 34.211, con 1.667 persone guarite nelle ultime 24 ore (ieri erano +2.079). Quelli ricoverati in strutture ospedaliere con sintomi sono 27.847 (-297 da ieri quando erano 28.144: è il dato più alto, in negativo, di sempre), di cui 3.343 in terapia intensiva (-38 da ieri quando erano 3.381). Quest’ultimo dato continua a calare per il nono giorno consecutivo, per quanto meno di ieri quando il dato negativo era stato di -116. Aumentano a 71.063 le persone in isolamento domiciliare, contro i 68.744 di ieri.
La Protezione Civile fa sapere che la Provincia Autonoma di Bolzano ha effettuato un ricalcolo dei guariti verificando una diminuzione di 110 rispetto a ieri. «Il trend è ormai affidabile. Mettendo insieme la riduzione dei ricoverati, dei pazienti nelle terapie intensive e del numero dei deceduti, possiamo affermare che le misure adottate e prorogate stanno avendo un impatto su questo virus», dice Luca Richeldi, primario di pneumologia al Gemelli di Roma e componente del Comitato tecnico-scientifico, in conferenza stampa alla Protezione Civile.
La task force
«Ieri sera c’è stata la prima riunione della task force con il presidente Conte, di cui facciamo parte anche io e il commissario Arcuri», spiega Angelo Borrelli. «Oggi si sta lavorando e così sarà nei prossimi giorni. Il pool dovrà portare al premier un ventaglio di proposte che dovrà poi essere valutato da lui e dal governo».
Le Rsa
«Si sapeva dall’inizio che sarebbero state dei punti di potenziale diffusione del virus e di letalità», dice Richeldi. «Per questo l’Istituto Superiore di Sanità ha cominciato a monitorare fin da subitola situazione nelle residenze per anziani. Anche per avere un piano di controllo perché ovviamente, a parte quello che è già successo, quello che verrà sarà importante. Nel Lazio e altrove sono state create delle zone rosse all’interno delle Rsa stesse, proprio perché sappiamo che sono un luogo delicato. L’attenzione è massima e c’è un piano in fase avanzata di preparazione per dare il massimo del controllo agli ospiti di queste strutture e al personale che ci lavora».
I migranti della Alan Kurdi in quarantena
«C’è l’esigenza di garantire anche per i migranti che sbarcano, la sorveglianza sanitaria cioè la quarantena e l’isolamento. Per questo il dipartimento creerà strutture o aree sulla terraferma oppure navi dove poter ricoverare i migranti», ha detto il capo della Protezione civile Angelo Borrelli in conferenza stampa in merito ai 149 migranti salvati dalla nave umanitaria tedesca Alan Kurdi. «Dopo, saranno gestiti secondo le procedure ordinarie», ricordando che la Croce rossa darà supporto insieme al suo personale sanitario, «così come ci sarà il rispetto dell’uso dei Dpi».
La situazione regione per regione
Nel bollettino di ieri, 11 aprile, risultavano 100.269 positivi in Italia. Focalizzando Regione per Regione, ieri la situazione era la seguente: 30.258 positivi in Lombardia, 13.495 in Emilia-Romagna, 12.170 in Piemonte, 10.749 in Veneto, 5.992 in Toscana, 3.333 in Liguria, 3.231 nelle Marche, 3.730 nel Lazio, 3.002 in Campania, 2.064 a Trento, 2.402 in Puglia, 1.382 in Friuli Venezia Giulia, 2.001 in Sicilia, 1.724 in Abruzzo, 1.269 nella Provincia autonoma di Bolzano, 723 in Umbria, 888 in Sardegna, 792 in Calabria, 590 in Valle d’Aosta, 281 in Basilicata e 193 in Molise.
La conferenza stampa
Ieri e oggi a confronto
L’andamento dei nuovi contagi negli ultimi 10 giorni
I positivi Regione per Regione
In base ai dati ufficiali della Protezione civile, il numero di persone al momento positive al SARS-CoV-2 è così distribuito di regione in regione:
- 31.265 in Lombardia
- 13.672 in Emilia Romagna
- 12.505 in Piemonte
- 10.729 in Veneto
- 6.162 in Toscana
- 3.333 in Liguria
- 3.114 nelle Marche
- 3.817 nel Lazio
- 3.057 in Campania
- 2.082 a Trento
- 2.452 in Puglia
- 1.326 in Friuli Venezia Giulia
- 2.030 in Sicilia
- 1.742 in Abruzzo
- 1.515 a Bolzano
- 687 in Umbria
- 903 in Sardegna
- 795 in Calabria
- 588 in Valle d’Aost
- 277 in Basilicata
- 202 in Molise
I casi (totali) provincia per provincia
Il parere degli esperti:
- I numeri in chiaro. Il matematico Sebastiani: «Ci sono ancora province che non hanno superato il picco» – La videointervista
- Coronavirus, parla il primario del Sacco. Galli: «Virus imprevedibile, una persona sola può infettarne molte»
- Ricciardi (Oms): «Coronavirus più letale dell’influenza. Per il vaccino servono due anni»
- Coronavirus, aumentare i test dai tamponi potrebbe aiutare a frenare i contagi? – L’intervista
- Un mese di Covid-19: «Ne usciremo anche grazie a chi è guarito e non si ammala più» – L’intervista
- Coronavirus, i numeri in chiaro. Il matematico Sebastiani: «In Lombardia raggiunto il picco in 9 province su 12, ma Milano non frena» – La videointervista
- Coronavirus, a rischio la salute mentale di medici e infermieri. «Bisogna reclutare gli psicologi per gli ospedali» – L’intervista
- Coronavirus, i numeri in chiaro. Il dottor Pregliasco: «Ora è fondamentale insistere: sarà una Pasqua chiusa» – La videointervista
- Coronavirus, il primario del Sacco di Milano: «Così abbiamo dimostrato che non è nato in laboratorio»
- Coronavirus. Come sono nate le teorie di complotto sulla creazione in laboratorio e perché sono infondate
Leggi anche:
- L’epidemia, il dolore, la morte. Dove si nasconde Dio? – Il video
- Coronavirus, tutte le notizie della notte: in Usa 2100 morti in 24 ore, mai così tanti. Più di 100mila le vittime nel mondo
- Gli specializzandi e neo-laureati nei reparti Covid sono stati messi in condizione di lavorare in modo efficace e sicuro?
- Il Coronavirus e l’industria tessile: cosa succede ora ai lavoratori della grande filiera nei Paesi a basso reddito
- Conte conferma: «Chiusure prorogate. Non vanifichiamo gli sforzi». Riaprono alcune attività: ecco quali
- Italia in lockdown fino al 3 maggio e stretta sugli ingressi nel paese: ecco il testo del nuovo dpcm
- Coronavirus, scontro tra Conte e le opposizioni: Salvini sente Mattarella. Il presidente della Vigilanza Rai: «Garantire diritto di replica»
- Coronavirus, il nuovo corto di Zerocalcare sulla vita in quarantena – Video
- Coronavirus, il consiglio del governatore De Luca: «Per Pasqua state a casa e fate la pastiera» – Il video
- Coronavirus, Forza Nuova tenta una manifestazione in piazza San Pietro contro la «Pasqua senza messa». Finisce con sei multe
- Coronavirus, a Los Angeles traffico crollato dell’80%: l’aria non è mai stata così pulita
- Coronavirus, gli auguri di Pasqua di Conte: «Le rinunce di oggi per riconquistare quel che conta davvero»
- Coronavirus, il consulente della Casa Bianca Fauci: «Prime riaperture a maggio. Per ora il voto per le Presidenziali non si può garantire»
- Migranti, sbarcano in 101 a Pozzallo. Il sindaco: «Così i trafficanti aggirano i “porti chiusi” per il Coronavirus»
- Coronavirus, Di Maio all’attacco (dell’Olanda): «Porterò in Europa il tema dei paradisi fiscali»
- Coronavirus, storico accordo all’Opec+ sul taglio della produzione. Trump: «Salverà decine di migliaia di posti di lavoro»
- Coronavirus, tutte le notizie della notte – In Cina 108 nuovi casi, è allarme sui contagi di ritorno. Negli Usa oltre 22 mila vittime, 1.500 in un giorno