Coronavirus, il mondo dello spettacolo in crisi: estate senza concerti? Oggi la staffetta con i big della musica per la tutela degli eventi live
I numeri sono tutt’altro che incoraggianti: quella cui si sta assistendo nel mondo dello spettacolo è una fase di stallo che sta portando a grosse perdite in termini economici, oltre che a un immobilismo professionale che non si vedeva da anni. L’emergenza sanitaria da Coronavirus sta danneggiando il settore della danza, della recitazione, della musica. E, non per ultimo, quello dei live. Secondo i dati raccolti da Enpals e dalla Fondazione Symbola, in questo momento ci sono tra le 300.000 e le 380.000 persone legate al mondo dello spettacolo e della cultura che in Italia non stanno lavorando. Nel 2018 il rapporto stilato dalla Siae parlava di 7.794.399 presenze nel settore, di cui 82.641 erano organizzatori di eventi.
Sempre secondo i dati Siae, le «attività di ballo e concertini» – le attività prevalenti svolte da live club e festival – sono il primo settore in assoluto come presenze e spesa del pubblico. Subito dietro al mondo del cinema, superano per indotto economico quello dello sport. L’ultimo dpcm che classifica l’Italia come zona protetta, secondo la Fondazione Centro Studi Doc, la percentuale dei lavoratori in inattività nel settore degli eventi dal vivo oscilla tra il 76 e l’80%. Un dato che aumenta al 90% con lo sport e che tocca il 100% con il lavoro nel mondo televisivo – anche questo in netto calo.
Un’alternativa alla crisi: #STAYmONday
In programma per la festa di Pasquetta di oggi, 13 aprile, ci sarà #STAYmONday, l’evento coordinato da KeepOn Live – Associazione di categoria Live Club e festival italiani -, nato con l’obiettivo di riportare i club di eventi dal vivo ad essere aggregatori sociali e a meritare «la giusta attenzione in fatto di tutele». Vedrà l’alternarsi di 50 realtà del mondo della musica live che trasmetteranno in diretta streaming a reti unificate. L’appuntamento è a partire dalle 11 di domani mattina fino alle 23. La manifestazione virtuale sarà guidata dalla direzione artistica di Roy Paci e Rodrigo d’Erasmo. I due hanno commentato così la cosa: «Sarà una staffetta virtuale tra tanti amici artisti, attori, scrittori e pensatori che con grande disponibilità hanno aderito all’iniziativa per rendere visibili e condivisibili le difficoltà di un settore che ha bisogno di aiuti concreti per tornare live sui nostri amati palchi. E da dietro le quinte vogliamo far uscire anche le voci di tante donne che, restando a casa, subiscono una inaccettabile violenza, donando anche un aiuto concreto attraverso una raccolta fondi a loro dedicata. Un nuovo punto di ripartenza per un settore che vuole rispondere con energia ed unione». La giornata sarà dedicata a D.i.Re “Donne in Rete contro la violenza“, con dodici ore di musica e performance.
Rodrigo D’Erasmo
Nato a San Paolo nel 1976, Rodrigo D’Erasmo è violinista, compositore, arrangiatore e polistrumentista brasiliano naturalizzato italiano. Ed è uno dei membri della band Afterhours. Sarà uno dei due direttori artistici della manifestazione – accompagnato dal musicista Roy Paci.
Rodrigo, come le è venuta l’idea di creare un evento del genere?
«Perché crediamo che mai come in questo momento così particolare e difficile la cultura sia utile, anzi indispensabile e con lei anche
l’approfondimento di molti temi tra cui la violenza di genere e ancora più nello specifico quella domestica, di grande attualità in questi giorni purtroppo, la situazione spinosa della categoria dei lavoratori dello spettacolo nel nostro paese e di conseguenza il futuro della scena culturale italiana, chiaramente sempre con un occhio all’analisi di ciò che stiamo vivendo in questi giorni ma anche con il desiderio di esorcizzare con la musica e le parole le paure e i dubbi da cui siamo invasi nostro malgrado».
Passata la bufera da pandemia, pensa il mondo dello spettacolo rimarrà in macerie o qualcosa si salverà?
«Non so davvero rispondere a questa domanda. Però so cosa stiamo facendo ora e credo che questa sia una grande opportunità per il nostro settore di provare a compattarsi come di rado, per non dire mai in passato, sia accaduto.
Un’occasione per provare a presentare una serie di richieste atte senza dubbio a fronteggiare la grave crisi in cui già versiamo e che ancor peggiore troveremo alla ripresa dei lavori (saremo verosimilmente gli ultimi a poter ripartire) ma ancor più a vedere riconosciuta finalmente e con le dovute tutele una categoria che oltre ad intrattenere e donare bellezza è anche una di quelle che muove le economie maggiori nel nostro paese».
L’evento
Quella di oggi sarà a tutti gli effetti una staffetta, cui hanno aderito Angelica, Brunori Sas, Bianco, Cance, Caterina, Ascanio Celestini, Dente, Dimartino, Diodato, Chiara Effe, Eugenio in Via Di Gioia, Fadi, Enrico Gabrielli, Leo Gassmann, Enzo Savastano, Flamingo, Frankie Hi-Nrg Mc, Ghemon, Giovanni Succi, Guido Catalano, Janahdan, Jo Squillo, La Municipàl, Antonio Langone, Roberto Lipari, Francesco Locane, L’Orage, Erica Mou, Malika Ayane, Pau (Negrita), Giorgina P. (Angelo Mai), Piero Pelù, Tommaso Sacchi (Assessore alla Cultura di Firenze), Scarda, Micaela Tempesta, Tosca, Valentina Pitzalis, Vasco Brondi, Valerio Vigliar (Angelo Mai), Roberta Villa (divulgatrice scientifica).
L’8 aprile KeepOn Live ha presentato ai Ministeri di competenza la relazione Emergenza Covid-19, le richieste a tutela delle categorie Live Club e Festival in cui si richiede, tra le altre cose, l’azzeramento, per tutta la durata di chiusura attività, i costi per le pratiche autorizzative: bolli, diritti di segreteria, tasse governative. Così come la definizione di misure di emergenza per l’accesso agevolato al credito e la sospensione del pagamento delle rate dei mutui.
Il parere degli esperti:
- Coronavirus, parla il primario del Sacco. Galli: «Virus imprevedibile, una persona sola può infettarne molte»
- Ricciardi (Oms): «Coronavirus più letale dell’influenza. Per il vaccino servono due anni»
- Coronavirus, aumentare i test dai tamponi potrebbe aiutare a frenare i contagi? – L’intervista
- Un mese di Covid-19: «Ne usciremo anche grazie a chi è guarito e non si ammala più» – L’intervista
- Coronavirus, i numeri in chiaro. Il matematico Sebastiani: «In Lombardia raggiunto il picco in 9 province su 12, ma Milano non frena» – La videointervista
- Coronavirus, a rischio la salute mentale di medici e infermieri. «Bisogna reclutare gli psicologi per gli ospedali» – L’intervista
- Coronavirus, i numeri in chiaro. Il dottor Pregliasco: «Ora è fondamentale insistere: sarà una Pasqua chiusa» – La videointervista
- Coronavirus, il primario del Sacco di Milano: «Così abbiamo dimostrato che non è nato in laboratorio»
- Coronavirus. Come sono nate le teorie di complotto sulla creazione in laboratorio e perché sono infondate
- Tamponi, zone rosse, anziani abbandonati negli ospizi: ecco l’atto di accusa dei medici contro Fontana e la regione Lombardia
Leggi anche:
- Coronavirus, il caso Piemonte: perché diventerà la seconda regione più colpita di Italia
- Coronavirus, la solidarietà europea che funziona: dall’Inghilterra ai rifugiati di un paesino della Calabria, passando per Germania, Grecia e Austria
- Coronavirus, tutte le notizie della notte – In Cina 108 nuovi casi, è allarme sui contagi di ritorno. Negli Usa oltre 22 mila vittime, 1.500 in un giorno
- Coronavirus, storico accordo all’Opec+ sul taglio della produzione. Trump: «Salverà decine di migliaia di posti di lavoro»
- Coronavirus, i numeri in chiaro. Il matematico Sebastiani: «Picco raggiunto in quasi tutte le province. Se a Pasqua ci sono state “fughe” pagheremo l’errore tra una settimana»
- A Palermo scatta la grigliata sul tetto: «Bevete, così si combatte il Coronavirus…». Beccati dall’elicottero della polizia – Video
- Coronavirus, che cosa riparte dal 14 aprile: le Regioni del Nord (e Campania) più dure del governo, in Liguria verso la riapertura di alcuni cantieri
- Coronavirus, nuovo sospetto contagio all’ex Ilva di Taranto: cresce la paura per i 5 mila lavoratori dell’acciaieria
- Coronavirus, nel weekend di Pasqua controllate quasi mezzo milione di persone: 26mila sanzioni (il 5%) e 276 denunce
- Coronavirus, il governo assicura: l’Inps accrediterà il bonus da 600 euro sul conto entro venerdì 17 aprile
- Paul McCartney contro il governo italiano sui concerti annullati: «Scandaloso non restituire i soldi del biglietto»