Coronavirus. I nuovi casi, mai così pochi negli ultimi 32 giorni. Ma non scende il numero di morti: 602 in 24 ore – Il bollettino della Protezione civile
Il bollettino del 14 aprile
Con 602 vittime nelle ultime 24 ore per Coronavirus, il numero complessivo dei morti è salito a 21.067 (ieri erano 20.465 e le vittime in 24 ore erano state 566). Secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile illustrato da Angelo Borrelli i nuovi casi positivi sono 675 (l’incremento oggi scende rispetto a quello di ieri quando erano 1.363), per un totale di 104.291 (ieri erano 103.616). Sono stati effettuati 26.779 tamponi, 9.938 rispetto a ieri quando erano stati 36.717 in 24 ore: il totale dei test tocca oggi quota 1.072.689. I casi totali sono ora 162.488, con un incremento di 2.972 in un giorno (ieri erano 159.516). I trend di questo dato è in discesa negli ultimi giorni.
I pazienti dimessi sono in totale 37.130, con 1.695 persone guarite nelle ultime 24 ore (ieri erano +1.224). Quelli ricoverati in strutture ospedaliere con sintomi sono 28.011 (-12 da ieri quando erano 28.023). Cala il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva: sono 3.186 (-74 rispetto a ieri quando erano 3.260) . Aumentano a 73.094 le persone in isolamento domiciliare, contro i 72.333 di ieri.
Borrelli: «Per i migranti obbligo di quarantena sulla nave o in strutture a terra»
Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha spiegato che al momento la quarantena è obbligatoria per tutti i migranti che arrivano in Italia. Una quarantena che dovrà essere fatta «a bordo di una nave o in strutture a terra». Per il caso della Alan Kurdi, arrivata sulle coste italiane con 156 naufraghi a bordo, invece «si sta ancora valutando la situazione». Al momento infatti non è ancora stata individuata una soluzione.
Nessun anticipazione invece sulla task force che dovrà occuparsi della Fase 2: «La task force sta lavorando con grande impegno ma non posso dire alcunché, non sarebbe corretto, sarà il presidente della task force decidere quando e come dire qualcosa».
La situazione regione per regione
Nel bollettino di ieri, 13 aprile, risultavano 103.616 positivi in Italia. Focalizzando Regione per Regione, ieri la situazione era la seguente: 31.935 positivi in Lombardia, 13.818 in Emilia-Romagna, 12.765 in Piemonte, 10.766 in Veneto, 6.257 in Toscana, 3.365 in Liguria, 3.080 nelle Marche, 3.920 nel Lazio, 3.062 in Campania, 2.080 a Trento, 2.512 in Puglia, 1.307 in Friuli Venezia Giulia, 2.050 in Sicilia, 1.778 in Abruzzo, 1.537 nella Provincia autonoma di Bolzano, 625 in Umbria, 914 in Sardegna, 791 in Calabria, 582 in Valle d’Aosta, 270 in Basilicata e 202 in Molise.
La conferenza stampa del 14 aprile
Ieri e oggi a confronto
L’andamento dei nuovi contagi negli ultimi 10 giorni
I positivi Regione per Regione
In base ai dati ufficiali della Protezione civile, il numero di persone al momento positive al SARS-CoV-2 è così distribuito di regione in regione:
- 32.363 in Lombardia
- 13.778 in Emilia Romagna
- 13.055 in Piemonte
- 10.736 in Veneto
- 6.352 in Toscana
- 3.466 in Liguria
- 3.095 nelle Marche
- 4.022 nel Lazio
- 3.094 in Campania
- 2.082 a Trento
- 2.552 in Puglia
- 899 in Friuli Venezia Giulia
- 2.071 in Sicilia
- 1.800 in Abruzzo
- 1.564 a Bolzano
- 622 in Umbria
- 900 in Sardegna
- 816 in Calabria
- 559 in Valle d’Aosta
- 265 in Basilicata
- 200 in Molise
I casi (totali) provincia per provincia
Il parere degli esperti:
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