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Ecco tutti gli studi clinici dei farmaci approvati dall’Aifa per frenare il Coronavirus

15 Aprile 2020 - 21:19 Redazione
L'Agenzia italiana del farmaco ha dato un parere positivo su 16 studi dei 64 che hanno fatto richiesta di autorizzazione

Quali farmaci funzionano davvero contro l’infezione da Coronavirus? E quali non servono a niente? L’Agenzia italiana del farmaco ha pubblicato sul suo sito il primo report con tutti gli studi clinici dei farmaci utilizzati per il trattamento del Covid-19. Dal 13 aprile il Comitato tecnico scientifico ha valutato 80 domande, tra richieste di autorizzazione di protocolli di sperimentazione e proposte di studi clinici.

16 studi approvati

Fra tutti gli studi presentati, 16 hanno avuto parere favorevole. Di questi 7 sono stati autorizzati anche dal Comitato Etico Unico dello Spallanzani di Roma e sono stati avviati. A questi 7 se ne aggiungono 2, entrambi sul Remdesivir, già approvati in precedenza dall’Aifa. 64 domande hanno avuto un parere sospensivo con richiesta di integrazioni o un parere non favorevole.

Le 9 sperimentazioni già approvate

  • SOLIDARITY – Studio randomizzato OMS
  • Hydro-Stop – Somministrazione precoce di idrossiclorochina
  • Tocilizumab 2020-001154-22 (tocilizumab)
  • RCT-TCZ-COVID-19 (tocilizumab)
  • Sarilumab COVID-19 (sarilumab)
  • Sobi.IMMUNO-101 (emapalumab/ anakinra)
  • TOCIVID-19 (tocilizumab)
  • GS-US-540-5773 (remdesivir)
  • GS-US-540-5774 (remdesivir)

L’Aifa autorizza sperimentazione con colchicina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha autorizzato uno studio multicentrico italiano su un vecchio farmaco attualmente indicato per i disturbi su base auto-infiammatoria e nella gotta, in pazienti affetti da
COVID-19. Lo studio, dal nome COLvid-19, è coordinato dall’Azienda Ospedaliera di Perugia, sotto l’egida della Società Italiana di Reumatologia (SIR), della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) e dell’Associazione Pneumologi Ospedalieri (AIPO).

Si tratta di uno studio randomizzato di fase 2 che valuta, rispetto alla cura standard, l’efficacia e la sicurezza di colchicina. Ha ottenuto lo scorso 11 aprile il parere positivo del Comitato Etico Unico dell’INMI Spallanzani. Vede tra i Principal Investigators Roberto Gerli, Massimo Andreoni e Venerino Poletti. La colchicina, si legge nel protocollo, «è un farmaco anti-infiammatorio poco costoso, somministrato per via orale, che e’ stato inizialmente estratto dal colchico ( o croco) autunnale ed e’ stato utilizzato per secoli».

Il parere degli esperti:

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